Centinaia di pagine di discussione. Che va avanti ancora adesso, perché non si riesce a venire a un accordo. L'ha scatenata Star Trek into Darkness, il nuovo film di Star Trek diretto da J.J. Abrams in uscita tra qualche mese.

Il motivo? Chi è il cattivo? Bisogna o non bisogna inserire spoiler nella scheda? È o non è abbastanza enciclopedico? (no, questo è un tema di cui di solito si dibatte nell'edizione italiana). Niente di tutto questo.

Il motivo della discussione è se bisogna scrivere Star Trek Into Darkness o Star Trek into Darkness. Nel caso non abbiate notato la differenza ve la evidenziamo: "into" va messo maiuscolo o minuscolo?

La discussione, che si trova nella sezione Talk della voce Star Trek into Darkness, è stata poi riassunta da un utente in una pagina a parte, e si dirama su vari aspetti: innanzitutto se il titolo del film sia effettivamente Star Trek Into Darkness o non sia piuttosto solo Into Darkness, con "Star Trek" a indicare la serie; poi grammaticale, cioè se in un titolo la parola "into" vada o no messa maiuscola (sapete che in inglese nei titoli tutte le parole vanno maiuscole, eccetto articoli e di solito congiunzioni).

Ogni singolo punto, controargomento e obiezione è stato probabilmente ripetuto centinaia di volte.

È stato anche proposto il compromesso di scriverlo con la "i" minuscola ma aggiungere sotto "reso graficamente come "Star Trek Into Darkness". Ma questo ha generato altre pagine di discussione e il compromesso non ha raggiunto un compromesso nemmeno su se stesso.

Per il momento, la voce usa la grafia con la "i" minuscola. Nelle Wikipedia in altre lingue prevale la versione con la "i" maiuscola, solo i finlandesi hanno seguito la versione inglese; Wikipedia italiana invece abbastanza arbitrariamente ha deciso che il titolo è solo "Into Darkness" e ha indicizzato la voce come "Into Darkness - Star TreK".

La cosa è diventata così macroscopica che è stata menzionata anche da xkcd in una vignetta, in cui propone una sua soluzione. Almeno tra tante discussioni può scapparci un sorriso.

Da parte nostra adotteremo il nostro metodo: lo scriveremo un po' in un modo e un po' nell'altro, come ci capita e come ci gira. Così almeno non sbaglieremo più del 50% delle volte.