Nel 2011 un'operazione simile aveva coinvolto Dragon Age II e Dead Space 2, il Mass Effect fantasy e l'Aliens di Electronic Arts. Avventurandosi nello spazio in compagnia di Isaac Clarke, nel gioco di ruolo di cappa e spada si sbloccava un'inedita armatura ispirata alla celebre tuta dell'astronauta. Quest'anno la major americana replica con Mass Effect 3 e Kingdoms of Amalur: Reckoning, i campioni del fantastico insieme ai quali si apre in pratica la stagione.

Kingdoms of Amalur: Reckoning, primo capitolo di una nuova saga medievaleggiante made in Big Huge Games creata da un dream team composto dal progettista di Morrowind Ken Rolston, dal disegnatore Todd McFarlane e dallo scrittore R.A. Salvatore, uscirà da noi per computer e console hd il 10 febbraio; Mass Effect 3, attesissimo epilogo dell'epopea fantascientifica del comandante Shepard che ha reinventato le Guerre stellari, sbarcherà su Pc, Ps3 e Xbox 360 in Europa il 9 marzo. Chi nel frattempo scaricherà le rispettive demo, a cominciare da quella di Kingdoms of Amalur, disponibile dalla prossima settimana, otterrà in regalo oggetti di gioco esclusivi per entrambi i titoli.

La versione fantasy della tuta di Shepard inserita in Kingdoms of Amalur: Reckoning
La versione fantasy della tuta di Shepard inserita in Kingdoms of Amalur: Reckoning

In particolare, i fan di Mass Effect 3 che avranno all'attivo anche una scampagnata nei reami fantasy di Reckoning ritroveranno nel loro videogame preferito un fucile speciale - il lanciadischi chackram - e una corazza - chiamata Reckoner Knight - firmati appositamente per loro dal fumettista Todd McFarlane, l'autore di Spawn, non nuovo alle collaborazioni nel digital entertainment, come era già capitato all'epoca di Soul Calibur II. In cambio Bioware, lo studio della space opera del comandante Shepard, ha realizzato per i giocatori di Kingdoms of Amalur che proveranno la demo di Mass Effect 3 una versione cavalleresca dell'iconica tuta spaziale N7 indossata dal protagonista e i pugnali omni-blade, equivalente fantasy dell'arma olografica per il corpo a corpo del XXII secolo tra le novità introdotte dagli sviluppatori per il finale della trilogia, dove l'azione si sposterà anche sulla Terra, in mezzo ai trambusti di un universo in fiamme, su cui si staglia l'ombra dei Razziatori, un'antica civiltà di macchine senzienti.

Mass Effect 2 si concludeva con la profezia di una terribile invasione, che minaccia di cancellare ogni forma di vita dalla galassia, e i successivi mini-episodi distribuiti on-demand, come L'ombra e Avvento, hanno già iniziato a posizionare i vari pezzi sulla scacchiera in vista della battaglia decisiva, nella quale l'eroe dovrà fare appello a vecchie e nuove alleanze. Tornerà così anche l'equipaggio della Normandy al gran completo, la più avanzata astronave terrestre che ha raccolto in tante peregrinazioni un eterogeneo manipolo di alieni, pronti a seguire Shepard nella sua missione impossibile.