Abbiamo sotto gli occhi ogni giorno il rapporto tra letteratura e televisione e tra letteratura e cinema. Ma c'è un rapporto tra letteratura e videogiochi? Come si esprime? Funziona? Il pubblico è lo stesso, è del tutto diverso o ha un'area di intersezione?

Il tema lo affronta Carmine Treanni nell'editoriale del numero di febbraio di Delos Science Fiction, 131esimo in totale, prendendo spunto dallo speciale al centro del numero che si occupa dell'evento videoludico del momento, l'uscita del secondo episodio della saga Dead Space, un fenomeno con ambizioni cross-mediali: videogioco - ne parla l'espertissimo Riccardo Anselmi - fumetto e anche narrativa, e Treanni intervista B.K, Evenson, autore del romanzo Dead Space: Martyr.

Nel numero ci si occupa anche di telefilm e del loro rapporto un po' particolare col filone dei supereroi: in particolare, Luisa Iori si occupa di due serie recentissime viste anche in Italia, Misfits e No Ordinary People.

Su Delos Science Fiction si parla anche di libri con l'intervista con Giovanni Burgio, autore del romanzo Infezione genomica in uscita questo mese in Odissea e vincitore del premio omonimo.

A fianco dell'articolo sul postumanesimo di Sandro Battisti con questo numero esordiscono due nuove rubriche, una dedicata alle novità sul mercato internazionale e una, a chiusura del numero, con gli sguardi sul futuro di Vittorio Catani.

Il racconto è di Roberto Guarnieri. L'indirizzo è www.fantascienza.com/magazine/delos/131/