Atmosfere quasi rarefatte, musiche suggestive, uno stile pulito ed essenziale. E momenti di pura fantascienza nel cortometraggio firmato dai francesi Luis Briceno e David Alapont, praticamente esordienti, se ci eccettua qualche breve clip. Il titolo del corto è Fard, dura poco più di undici minuti, ma è imbottito di suggestioni e citazioni.

Il corto ha già fatto il giro del mondo presentandosi a festival di settore e non, dal Brussel Short Film Festival al Toronto Worldwide Short Film Festival, con tappe in appuntamenti simili a Leeds, Vienna, Uppsala (Svezia), San Jose (USA), Tokyo, passando anche dal Future Film Festival tenutosi a Bologna a fine gennaio, dove si è aggiudicato il Premio del pubblico Groupama come corto più votato (mille euro il bottino).

Qualche riconoscimento anche a livello di critica, in particolare Clermont Ferrand 2010 (dove ha vinto il Prix SACD, Société des auteurs et compositeurs dramatiques, come miglior film d’animazione) e menzioni d’onore in analoghe manifestazioni in Argentina, Russia, Georgia e Ucraina.

Dunque un bel biglietto da visita per un corto che di fantascientifico ha molto, se non tutto. Come si è detto, nella suo gusto sospeso fra un'estetica retrò e l'essenzialità angosciante dell'ambientazione si possono rintracciare molte fonti.

Voi cosa ci trovate?