Una spedizione di soccorso organizzata dal consesso delle civiltà galattiche per scongiurare l’estinzione di un popolo giovane e promettente, più di quanto gli stessi soccorritori fossero disposti ad ammettere. Un misterioso ambasciatore alieno che assolve al ruolo di controllore dell’umanità, su un mondo popolato da uomini disposti ad accettare la tutela dei Supremi ma non l’idea di una Federazione Europea. Due uomini nello spazio, improvvisamente a corto di ossigeno. Una spedizione archeologica sulle tracce di una antica civiltà rettiloide, giunta nel sistema solare da chissà dove a bordo di un planetoide artificiale ed estintasi due milioni di anni prima della comparsa del primo uomo sulla Terra. Un monarca risoluto a visitare lo spazio. Una regata spaziale a bordo di vascelli sospinti dal vento solare. Un uomo ossessionato dal passato, che troverà tra le nubi di Giove una nuova ragione per la sua esistenza distrutta. Un soggetto cinematografico che catturò l’interesse effimero di Stanley Kubrick e infine lei, l’autentica perla della raccolta, il racconto che ispirò il visionario maestro del cinema moderno e che resta uno dei vertici indiscutibili della letteratura fantascientifica.

Un cratere lunare, un oscuro manufatto alieno, un segnale radio che viaggia verso lo spazio profondo: sono gli elementi di Sentinella che combinati agli spunti disseminati in altri racconti di questa splendida raccolta (l’astronave Discovery era già presente in Aria per uno, la centralità di Giove è prefigurata in Giove Quinto e successivamente approfondita in Incontro con Medusa) hanno fornito le direttrici per 2001: Odissea nello Spazio. Il senso del meraviglioso, dopotutto, è l’autentico leitmotiv sotteso alle storie raccolte in questo libro. E se non tutte riescono a raggiungere le vette della leggenda, è interessante seguire l’evoluzione artistica di Arthur C. Clarke, autentico padre del genere e suo brillante espositore. Alle ingenuità disseminate nell’innocuo Spedizione di soccorso che apre la raccolta, segue la smaliziata incursione nei territori del weird di Angelo custode, per giungere in un crescendo continuo alla investigazione metafisica di Sentinella, all’epica cosmica di Vento Solare e alla straordinaria scoperta di Incontro con Medusa, capolavoro premiato per la narrativa breve sia al Nebula che allo Hugo.

Le capacità speculative di Clarke, il rigore scientifico e la prosa agile e vivace rendono i suoi mondi fantastici davvero affascinanti. Da segnalare le introduzioni ai racconti scritte dallo stesso autore, che svelano alcuni retroscena e rappresentano da sole una ragione più che valida all’acquisto del libro anche per chi questi racconti li avesse già letti. Una menzione a parte, infine, la meritano le superbe illustrazioni di Lebbeus Woods a corredo dei vari racconti. Il suo tratto sicuro rende con efficacia il senso del tragico, lo stupore altissimo e la velata nostalgia che traspirano dai racconti di questa mirabile antologia. Ottima la traduzione di Riccardo Valla.

Arthur C. Clarke è nato nel 1917. Considerato uno dei maggiori autori di fantascienza dei nostri tempi, si laureò in fisica e matematica e fu per diversi anni presidente della British Interplanetary Society. Nel 1986 ha ricevuto il titolo di Grand Master della Science Fiction Writers of America. Da anni vive nello Sri Lanka. I suoi oltre 60 titoli hanno venduto cinquanta milioni di copie nel mondo. La sua opera più celebre resta la novelization di 2001: Odissea nello Spazio, il capolavoro del cinema del ‘900 che Kubrick trasse da un suo racconto.