No, è inutile insistere: non vi diremo il motivo per cui abbiamo scelto questo titolo. Altro che spoiler, altrimenti. Basterà dire che sulle note di All Along The Watchtower si è conclusa la terza stagione di Battlestar Galactica, con un doppio episodio decisamente avvincente e decisamente pesante che ha un po' risollevato le sorti di un'annata meno brillante delle precedenti. Non siamo probabilmente al livello di "One year later", ma i colpi di scena non sono mancati.

"Mi hanno detto che l'idea non è che Bob Dylan esista necessariamente in quell'universo, ma semplicemente che un artista delle colonie abbia composto una canzone con la stessa musica e le stesse parole" ha scritto sul suo blog Bear McCreary, autore delle musiche di Galactica. "Chissà, forse questo ignoto musicista e Bob Dylan hanno tratto ispirazione una comune fonte eterea. Per questo mi hanno chiesto di non fare riferimento a nessuna versione 'terrestre' della canzone, né a quella di Dylan né a quella di Jimi Hendrix o altre. L'arrangiamento doveva avere un sound in linea con lo stile di Galactica."

La quarta stagione di Galactica tornerà su Sci Fi Channel in gennaio, ma l'attesa sarà spezzata già in autunno con un film di novanta minuti, come anticipato anche da Aaron Douglas ospite al Colonial Day a Bari all'inizio di marzo. Il film sarà girato nei prossimi mesi e vedrà la partecipazione dell'intero cast, ma probabilmente non sarà legato alla storyline principale. Anche se riesce difficile immaginare qualcosa messo in mezzo tra le situazioni lasciate in sospeso dall'ultimo episodio della terza stagione e la loro conclusione.

Ma con Battlestar Galactica tutto è sempre possibile.