Il portavoce del Premio Nebula Brook West ha annunciato nei giorni scorsi i finalisti all'edizione 2004. I Premi Nebula sono votati e assegnati dai soci della Science Fiction and Fantasy Writers of America, l'associazione degli scrittori professionisti di fantascienza fondata nel 1965 da Damon Knight che conta oggi oltre 1400 membri. I premi saranno consegnati il 30 aprile prossimo al Nebula Award Banquet a Chicago.

Tra i finalisti anche Lois McMaster Bujold, già due volte vincitrice con il romanzo Gravità zero e con il romanzo breve Le montagne del dolore. "Il Nebula è sempre stato un premio un po' particolare rispetto all'Hugo" ha detto in un'intervista. "In genere per esempio riescono a individuare gli scrittori che avranno successo un po' prima dell'Hugo. Entrambi i premi comunque hanno il pregio di portare all'attenzione dei lettori tanti nuovi autori, che è sempre una cosa positiva."

La Bujold ha anche parlato delle curiose regole di eleggibilità del premio, che sono cambiate varie volte. Al momento un'opera può essere votabile per un anno dopo la sua data di pubblicazione, il che dà la possibilità di essere votate in modo adeguato anche a opere uscite verso la fine dell'anno. E' un po' il caso anche della Messaggera delle anime, uscito nel settembre 2003. "Certo, almeno il Nebula non è più semplicemente un altro 'meglio dell'anno', ma effettivamente questo meccanismo può confondere un po'."

La Bujold è soddisfatta di essere entrata in finale, ma si rende anche conto che sebbene le farebbe piacere, la vittoria non la aiuterebbe poi molto nel suo lavoro. "Vincere la prima volta  ha un grande impatto, aumenta la visibilità, aiuta le vendite all'estero, eccetera. La seconda volta è soprattutto un aiuto morale, ti dimostra che la prima volta non era un caso e che vali davvero. Ma al punto in cui sono un premio senz'altro mi potrà incoraggiare, ma se voglio essere pubblicata dovrò lavorare sodo e al meglio delle mie possibilità, come ho fatto fino ad oggi."

Ecco tutti i finalisti:

Miglior romanzo

Paladin of Souls, Lois McMaster Bujold (La messaggera delle anime, Nord)

Down and Out in the Magic Kingdom, Cory Doctorow

Omega, Jack McDevitt

Cloud Atlas: A Novel, David Mitchell

Perfect Circle, Sean Stewart

The Knight, Gene Wolfe

Miglior romanzo breve

Walk in Silence, Catherine Asaro

The Tangled Strings of the Marionettes, Adam-Troy Castro

The Cookie Monster, Vernor Vinge

The Green Leopard Plague, Walter Jon Williams

Just Like the Ones We Used to Know, Connie Willis

Miglior racconto lungo

Zora and the Zombie, Andy Duncan

Basement Magic, Ellen Klages

The Voluntary State, Christopher Rowe

Dry Bones, William Sanders

The Gladiator's War: A Dialogue, Lois Tilton

Miglior racconto breve

Coming to Terms, Eileen Gunn

The Strange Redemption of Sister Mary Anne, Mike Moscoe

Travels With my Cats, Mike Resnick

Embracing-The-New, Benjamin Rosenbaum

In the Late December, Greg van Eekhout

Aloha, Ken Wharton

Miglior sceneggiatura

The Incredibles, Brad Bird

The Butterfly Effect, J. Mackye Gruber e Eric Bress

Eternal Sunshine of the Spotless Mind, Charlie Kaufman e Michel Gondry

The Lord of the Rings: The Return of the King, Fran Walsh, Philippa Boyens e Peter Jackson