Il romanzo The Manciurian Candidate a suo tempo (nel 1961) fu pubblicato dalla Longanesi con il titolo L’eroe della Manciuria (volume ormai reperibile solo presso accaniti collezionisti), mentre il film che ne fu tratto nel 1962 uscì in Italia col titolo Va' e uccidi.

Ora in contemporanea col film, che mantiene anche in Italia il titolo originale, Fanucci pubblica in una nuova edizione Il candidato della Manciuria di Richard Condon, sicuramente una lettura interessante per conoscere una America già grande potenza mondiale, ossessionata dal pericolo comunista e da poco uscita dalla guerra di Corea.

Dello stesso autore ricordiamo un altro romanzo molto interessante, L’imperatore d’America pubblicato nel 1990 nella collana Besteseller Oscar.

Riportiamo la presentazione del volume: Stati Uniti, anni Cinquanta. Il sergente Raymond Shaw rientra dalla: guerra di Corea, insignito della medaglia d'onore. Riprende la sua vita di tutti i giorni, il suo lavoro di giornalista e il suo difficile rapporto con la madre, una donna priva di scrupoli e sostenitrice - a tutti i costi - dell'ascesa politica del marito. L'ex ufficiale non sa di essere stato sottoposto al lavaggio del cervello mentre si trovava in prigionia in Corea e di essere diventato una spietata macchina per uccidere, non più padrone delle proprie azioni. Ben Marco, capitano di pattuglia di Raymond, decide di indagare su alcuni misteriosi omicidi che si susseguono con l'approssimarsi delle elezioni presidenziali: scopre così le ombre che avvolgono la vita di Shaw e ì torbidi intrighi della classe politica americana.

Il candidato della Manciuria di Richard Condon (The Manchurian Candidate, 1959) Traduzione: Annalisa Di Liddo, Fanucci Editore, pag. 364, euro 14,00.