Forse non tutti ne sono a conoscenza, ma il regista Zack Snyder ha subito una perdita gravissima nel marzo scorso: il suicidio della figlia ventenne Autumn.

Dopo la tragedia, per sua ammissione aveva tentato, parole sue, di seppellirsi nel lavoro, fino al momento in cui si era reso conto che non poteva più farcela e ha chiamato l'amico Joss Whedon per proseguire le riprese della Justice League, il quale a sua volta, seppure non fosse necessario, chiese prima il permesso alla Marvel, anche se da tempo aveva lasciato la direzione artistica del loro universo cinetelevisivo.

Una scena da Snow Steam Iron
Una scena da Snow Steam Iron

Snyder ha comunque trovato una valvola di sfogo, girando il corto Snow Steam Iron, visibile però solo sulla nuova piattaforma sociale chiamata Vero: una storia in puro stile Snyder, iperviolenta, stilizzata e inquietante, girata interamente con un iPhone a cui ha aggiunto delle lenti Zeiss Exo, un minicarrello e per finire un drone quando necessario.

La testata Wired ha voluto scoprire però quale pensa sia il suo futuro nell'universo DC Comics, ma il regista è stato chiaro: Mi sembrerebbe ingiusto tornare per molti motivi.

Snyder ritiene il cast, la produzione e la troupe di Justice League come una famiglia, ma pensa che ormai non ci sia più bisogno di lui e che siano in grado di portare avanti l'opera senza la sua presenza.

Oltre al corto Snow Steam Iron, di cui potete vedere il trailer qui sotto (e il link per vederlo nella sua interezza nelle risorse di rete), l'unico altro progetto del regista è di portare a compimento il film The last Photograph, su cui aveva iniziato a lavorare subito dopo i 300 e forse insegnare in una scuola di cinema.

Ma per quanto riguarda il mondo DC Comics, si aprono ora nuove possibilità, voi che ne dite, Joss Whedon potrebbe dare la sua impronta al futuro della Justice League e i suoi personaggi in assolo?