Uno degli elementi emersi dal nuovo trailer di Star Trek Discovery presentato alla Comic-Con, è l'imminente guerra con i Klingon e come, apparentemente, ne sia responsabile la protagonista, il tenente comandante Michael Burnham (Sonequa Martin Green).

Ora, grazie a due co-protagonisti, abbiamo avuto modo di scoprire ulteriori retroscena.

I Klingon

Doug Jones, ovvero l'alieno Saru, ha raccontato come tra il suo personaggio e la Burnham esista una sorta di competizione per chi, in futuro, prenderà la poltrona di comandante e soprattutto, di come pur da basi differenti i due abbiano molte affinità, che li portano a un forte rispetto reciproco.

Rispetto che manca del tutto ai Klingon, che Jones definisce i cattivi della serie, con i quali non hai alcuna possibilità di dialogo.

Loro stanno cercando di dominare l'universo, per le proprie altruistiche ragioni che dal loro punto di vista sono valide.

Noi della federazione stiamo cercando una soluzione pacifica, ma i Klingon proprio non l'accettano, In questo Saru è il rappresentante ideale della federazione: ci sono delle regole e vanno seguite per aderire a un universo civilizzato.

Ma soprattutto, i Klingon non sono più i russi, bensì rappresentano l'altro lato degli Stati Uniti, quelli dell'epoca Trump, i quali però non vengono visti solo in un'ottica negativa, ma anche cercando di capire realmente il loro punto di vista.

Astromicologia

Sulla destra, Anthony Rapp
Sulla destra, Anthony Rapp

Forse non lo sapete, ma nella realtà esiste un famoso micologo di nome Paul Stamets, anche se per la varietà spaziale dobbiamo fare affidamento sul collega (discendente?) che porta lo stesso cognome ed è interpretato da Anthony Rapp.

Rapp ha raccontato come gli esperimenti che l'astromicologo sta compiendo rivestono un ruolo chiave nella guerra contro i Klingon, ma  andare oltre significherebbe entrare in territorio di spoiler che proprio non può rivelare. Ma gli studi che Stamets sta compiendo sul DNA di questi funghi astrali sono parte di un piano più grande, del quale tra l'altro è possibile vedere i risultati in una breve scena del trailer.

Può però svelare un aspetto del suo personaggio: è consapevole di essere molto più intelligente della norma, il che a volte lo rende una persona spiacevole con cui lavorare, perché per lui è troppo evidente quanto gli altri non siano al suo livello.

Star Trek Discovery arriverà anche da noi il 25 settembre su Netflix, con cadenza settimanale. Vi lasciamo con il trailer presentato alla Comic-Con.