Il giorno dei trifidi acquista la terza dimensione. Il romanzo di John Wyndham, pubblicato nel 1951, è oggi uno dei capisaldi della fantascienza post-apocalittica inglese. E ora, dopo quasi cinquant'anni dal primo e unico lungometraggio con Howard Keel, si accinge a sbarcare sul grande schermo grazie al produttore Michael Preger, che ne ha acquisito i diritti già nel 1991. "Ma solo oggi – afferma – disponiamo delle tecnologie 3D adeguate per rendere al meglio la visione di Wyndham."

Preger è dunque deciso a capitalizzare al massimo sul titolo, dopo che già nel 2009 aveva prodotto la nuova mini-serie in due puntate andata in onda su BBC (curiosità: fra gli attori c'era anche Jason Priestley, meglio noto come Brandon di Beverly Hills, 90210). Buono il riscontro in termini di pubblico, con oltre sei milioni di persone collegate per la prima puntata. Lavorando insieme a Dan Murphy (produttore di Transfomers), Preger è arrivato finalmente a definire gli estremi del progetto, previsto in uscita per il 2013. "Si tratta di un classico – ha commentato Murphy – e merita una versione di successo sul grande schermo. È una storia che va dritto al cuore e ci parla di cosa ci rende davvero umani. E lo fa in modo visionario e cinematografico."

Prosegue dunque la storia d'amore fra il romanzo e i media. Il giorno dei trifidi è approdato in radio appena due anni dopo la pubblicazione con un adattamento commisionato dalla BBC. Ci ritorna nel 1957. Solo quattro anni dopo è la volta del primo lungometraggio per la regia di Steven Sekely. Seguono ulteriori adattamenti radio per la BBC (1968, 1971, 1973 e 1980), finché nel 1980 arriva la prima serie tv con John Duttine nel ruolo del protagonista Bill Masen.

In attesa di scoprire il nuovo look 3D dell'opera, di seguito il trailer del film del 1962, uno spezzone tratto dalla serie del 1981 e il trailer della serie andata in onda del 2009. Ecco com'è cambiato il capolavoro di Wyndham nel corso di quasi cinquant'anni.