Ricerca: «la-casa-del-giaguaro-nell-ombra»
Il lato oscuro di Doc Savage 2
Chi ama l'azione, il movimento, la libera, scatenata corsa di peripezie, coincidenze, colpi di scena e di mano, non può non diventare un "patito" di Doc Savage, detto l'Uomo di Bronzo. Questo ciclo di romanzi che fu celebre nell'America degli Anni '30, conosce ora in tutto il mondo un nuovo strepitoso successo... (Dalla 4 di copertina della collana Urania presenta: Doc Savage, Mondadori)
LeggiGli status simboli prossimi venturi nell'incalzante Era dei Miracoli
Pernacchie al re
Come ripeteva un noto presentatore dalle grandi doti di comicità involontaria, pubblicizzando una grappa dal nome triviale, "Sempre più in alto!". Dopo aver fatto il verso, nell'ordine, a Isaac Asimov, William Gibson e Valerio Evangelisti, la vostra rubrica preferita si permette questo mese di bersagliare con i suoi irriverenti lazzi nientemeno che il monarca assoluto del genere horror e affini. Sullo scaffale dei vasetti sotto spirito, questa volta, finirà il titanico, onnipotente, idolatrato, celeberrimo e onnipresente Stephen King
LeggiL'inquisitore in tutù
A giudicare dalle E-mail di complimenti giunte dai lettori, la scelta di dedicare questa rubrica umoristica al "plagio satirico" dei grandi autori sembra essere stata vincente. Ragion per cui, "Sotto Spirito" va avanti, proseguendo per la suddetta strada con inesausta ironia e reiterata perfidia. Dopo aver beffeggiato, nell'ordine, Isaac Asimov e William Gibson, questo mese siamo lieti di porre, sul nostro scaffale dei vasetti "sotto spirito", una prelibata confettura italiana. Come avrete intuito, oseremo punzecchiare nientemeno che il bravissimo Valerio Evangelisti e il suo spietato alter-ego letterario Nicolas Eymerich. Chi teme scomuniche, anatemi e ferri roventi, eviti accuratamente di proseguire la lettura
LeggiCol cuore sulla Luna
21 luglio 1969, ore 4.57: Neil Armstrong scende la scaletta del modulo lunare e pronuncia la celebre frase: "E' un piccolo passo per un uomo, un passo gigante per l'umanità". Da allora è trascorso un trentennio. Ma veramente era la prima volta che un piede umano calpestava quel suolo? Noi cercheremo qui di dimostrare il contrario. L'uomo sogna di volare lassù da più di 2000 anni; cioè almeno dacché un astronomo greco, Ipparco di Nicea, intorno al 150 a.C. calcolò con strabiliante approssimazione la distanza della Luna. Oggi dunque riteniamo non inutile rammentare qualcuna delle altre migliaia di volte che il bisogno umano di compiere "folli voli" è riuscito a trascendere i limiti del nostro pianeta, e ci ha portati all'ombra di "quei" crateri, su "quei" mari silenziosi, fatti di polveri cadute dal cielo in miliardi di anni.
LeggiIntervista con Andrea Corno
L'evento di questa primavera 1999 è, senza ombra di dubbio, il ritorno in grande stile della Garden Editoriale con un nuovo prodotto qualitativo dedicato alla fantascienza, che avrà un occhio di particolare riguardo per la produzione italiana. Siamo a colloquio con il direttore della Garden, Andrea Corno, per approfondire meglio assieme questo progetto e ripercorrere alcune tappe storiche dell'editoria nazionale. Perché oltre a essere un ottimo giocatore di golf, Corno è anche un personaggio molto noto a tutti gli appassionati di fumetti.
LeggiI fumetti ucronici
Anche nell'universo delle nuvole parlanti il sottogenere della fantascienza dedicato alla "Storia Alternativa" ha trovato, negli anni, modo di esprimersi. Sebbene sia difficile identificare un autentico capolavoro fumettistico ispirato all'argomento, vi sono certamente opere, appartenenti alla scuola argentina, ma anche a quella europea, degne di menzione. E appunto a tali opere è dedicata questa puntata di "Fantasia & Nuvole". Andiamo dunque a cominciare...
LeggiUtopia 1998 il punto sulla fantascienza europea
Si è recentemente concluso a Potieres, nel nordovest della Francia, il festival europeo del futuro Utopia 98, viaggio nell'universo della fantascienza.
LeggiRitorno a The Truman Show
Il Truman Show oltre essere uno dei maggiori successi di questa stagione cinematografica è uno dei film più interessanti di sempre che riguardano la televisione. Il suo modo di indagare sul rapporto tra spettatori e storie raccontate, la vita televisiva del singolo presa come metafora di problematiche assai più ampie, l'idea di uno show globale che risulta essere una sorta di alter ego sociale di un mondo intero, il regista televisivo come eco di un dio lontano sono soltanto alcuni degli elementi che hanno determinato l'enorme successo di questa pellicola intelligente e affascinante. E dopo che di questo film è stato detto tutto da parte di tutti, restituiamo la parola al suo regista Peter Weir e al suo inteprete Jim Carrey per cercare di fare un po' il punto su questa pellicola che ha certamente segnato il nostro decennio e l'inizio del nuovo secolo. Un capolavoro a tutto tondo di cui rimarrà a lungo traccia nell'immaginario collettivo del mondo intero.
LeggiHarlock
Siete pronti per un nuovo tuffo nel passato? Bene, questo mese la vostra rubrica preferita vi offre una seconda occasione per scrollarvi di dosso il peso degli anni, e di tornare come per incanto ai tempi della vostra (nostra?) giovinezza, i tempi mitici di quando portavamo i calzoni corti, andavamo a scuola, giocavamo a pallone nel cortile sotto casa e ignoravamo che il futuro avrebbe avuto le vesti tristi dell'AIDS e dei telefonini cellulari. Rammentate quei tempi, quei pomeriggi appannati e rimpianti trascorsi a colorare lo schermo del TV coi nostri sogni di cartone? Uno dei padroni del piccolo schermo di quei giorni, lo ricorderete, era un certo pirata dal mantello nero e dalla benda sull'occhio, un pirata buono e silenzioso, che solcava i cieli e lo spazio piuttosto che gli oceani. Chi fosse troppo giovane o troppo insensibile per rammentarlo, si levi dunque il cappello, perché parleremo proprio di lui, di Harlock
Leggi