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Cinquant'anni di Urania
Non sembra vero, eppure la fantascienza d'Italia, quella targata Urania, ha compiuto questo ottobre cinquant'anni. Un periodo impensabile, se solo consideriamo quante testate analoghe hanno tentato l'avventura editoriale per poi svanire nel nulla dopo un po' di numeri (in taluni casi diverse centinaia, come del caso di Galassia, in altri solo l'ebbrezza di pochi numeri, come per esempio Omicron). Noi di Delos non potevamo lasciar passare questa data senza dedicarvi un piccolo tributo, alcuni articoli curati da esperti che raccontano la storia dei curatori, degli illustratori e persino dei concorrenti.
LeggiSegnali di vita? - Intervista con Stefano Giacomucci
Ed ecco l'altra campana: intervistiamo Stefano Giacomucci, uno dei maggiori esperti italiani e curatore della traduzione dei testi di Haselhoff
LeggiLe sonde Voyager compiono 25 anni
Tra il 20 agosto e il 5 settembre 1977 venivano lanciate la Voyager 1 e la Voyager 2, forse le sonde più famose e fortunate della storia dell'esplorazione spaziale. Oggi, dopo un quarto di secolo, le due Voyager sono ancora lassù, a continuare l'esplorazione del cosmo "dove nessuno è mai giunto prima"...
LeggiSbam, pow, smash: Batman arriva in TV
Forse non tutti sanno che fra i guai della serie classica di Star Trek c'era la concorrenza di uno scanzonato telefilm dalle trame assurde e di fumettoni onomatopeici alla Roy Lichtenstein. Batman arriva in TV e diventa un cult.
LeggiAuto usate, medium e cristalli: fidarsi è bene ma...
Carl Sagan è stato forse il più noto astronomo del mondo. Prima della sua scomparsa, è stato direttore del Laboratory for Planetary Studies alla Cornell University, autore di molti libri di carattere scientifico e divulgativo e vincitore del premio Pulitzer.
Il suo ultimo libro è "Il mondo infestato dai demoni", un'opera in cui viene fuori tutta la passione e l'onestà intellettuale di un uomo che è stato soprattutto uno scienziato umanista.
Sagan ha sempre affermato la possibilità di esistenza di vita extraterrestre, e molti dei suoi lavori sono dedicati a descriverne condizioni e possibilità.
Sagan ha passato tutta la sua vita a cercare di conoscere, convinto di vivere in un modo che avesse più bisogno del desiderio di scoprire che della volontà di credere non ha mai smesso di indagare criticamente e di divulgare la passione per la conoscenza. Quando si è spento per una polmonite il 21 dicembre 1996 è scomparso uno dei più grandi razionalisti che abbiano operato nel secolo passato, una persona per la quale non c'esistevano verità sacre, domande proibite, né argomenti troppo sensibili o delicati da sondare.
Uno spirito libero che ha riposto fiducia nella scienza per far buio nell'oscurità, perché capace di autocorreggersi, di analizzare i fatti criticamente, con scetticismo e razionalità.
In questo momento in Italia sono tornati alla ribalta trucchi e abusi che fanno tornare voglia di chiedersi: "Cos'è lo scetticismo"? Attraverso questo articolo di Sagan è possibile riscoprire qualcosa del valore della razionalità.
Divine Invasioni: la vita di Philip K. Dick
5 su 5
di Lawrence Sutin
Divine Invasions, Fanucci, 2001
Klaatu Barada Nikto: - 7. Questo mondo è meraviglioso
Il viaggio nell'universo e nel cinema di Giovanni Mongini non poteva non terminare tornando sulla Terra. Ecco la prima parte dell'ultimo capitolo, dedicato al nostro pianeta.
LeggiJohn Philip Law: Io e Diabolik
Diabolik, Tarzan, il Barone Rosso e Pygar l'uomo alato in Barbarella: una vita da attore in ruolo d'azione, sempre tra fantascienza, western, spionaggio. Stiamo parlando di John Phillip Law, he abbiamo recentemente incontrato a Roma alla presentazione del nuovo film CQ.
LeggiJames Ballard: visita guidata alla Mostra delle Atrocità
Che dire di uno scrittore che include fra i suoi dieci libri preferiti le pagine gialle di Los Angeles? O che definisce la pornografia "il sogno casto e asessuato che il corpo fa su se stesso"? James Ballard guarda il mondo in modo certo disincantato e paradossale, mai cinico. La sua vita è stata dedicata a studiare e descrivere l'uomo che abita il mediascape, il paesaggio artificiale dei media che ha cambiato per sempre l'esperienza dell'uomo nel XX secolo. La sua narrativa, come ha scritto il direttore di Re/Search, Vale, è "un abbacinante repertorio di mitologie e simboli del futuro prossimo".
LeggiCamilleri scrive SF!
Calmate le vostre palpitazioni: il titolo è solo una provocazione. In realtà la vostra rubrica preferita, questo mese, tenta un esperimento innovativo, almeno rispetto alla sua "missione" tradizionale. Imiteremo (sarcasticamente) la narrativa di un celeberrimo scrittore mainstream, applicando il suo stile in un racconto, appunto, di fantascienza. La vittima di questa sperimentazione (che, se apprezzata, sarà ripetuta) è Andrea Camilleri.
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