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Reverse Time
Racconto di Andrea Franco
Andrea Franco nasce nel 1977 a Ostia Lido (Roma). Studia pianoforte e nel 1996 si iscrive alla siae con qualifica compositore e autore. Ha composto oltre settanta brani. Ama la lettura e i suoi scrittori preferiti sono Asimov, Follett, Smith, Eco, Simmons, McBain, Baricco, Tolkien, Eddings e tanti altri.
Nel 2008, dopo numeri racconti in diverse antologie, pubblica il romanzo Nella Bolla (Giraldi). Nel 2009 esce il fantasy per ragazzi Il Signore del Canto (Delos Books). Per Mondadori ha pubblicato diversi articoli in appendice ai Classici del Giallo Mondadori, mentre per la rivista Writers Magazine Italia sta curando una serie di articoli sulla scrittura: Scrivere Fantasy. Sempre con Mondadori ha pubblicato diversi racconti gialli nella collana I Gialli Mondadori.
Recentemente ha pubblicato racconti nelle antologie: Delitto Capitale (Hobby & Work), 365 Racconti horror per un anno (Delos Books), Il Magazzino dei Mondi (Delos Books), Giallo 24 (Mondadori).
Pandemia, una possibile sorpresa tra cinepanettoni e blockbuster
Il film del giovane regista Lucio Fiorentino si segnala per il tema apocalittico e sarà nelle sale il prossimo 6 dicembre, giusto in tempo per la fine del mondo...
LeggiOperazione "Bruciatutto"
Racconto di Marco Milani
Editore e curatore con “Edizioni Diversa Sintonia”. Marco Milani è Webmaster di DOMIST - Letteratura e Pace, nel cui ambito collabora con varie associazioni, editori, e-zines e siti. Ideatore del Progetto Letterario Internazionale, è tra i fondatori della rivista NeXT e del movimento Connettivista. E-writer e scrittore principalmente di fantastic, science-fiction e horror. Ha pubblicato in rete, in alcune antologie, in e-books e otto libri, tra cui ricordiamo Sognando e dintorni (2004 - Prospettiva Editrice), in tedesco (2007 - Eloy Ediction) Träume und Ähnliches, HSF (2005 - Prospettiva Editrice), Evoluzione 14 (2007 - Magnetica Edizioni), Godzilla e altri sogni (2008 - EDS), Il guerriero di luce (2009 - riv. EDS © 2006) e Il Tao per tutte le occasioni (2011 - EDS). Indeed Stories (2012 – EDSebooks) è un progetto digitale in 6 parti che raccoglie 20 anni di racconti, rivisitati e suddivisi per categoria tematica.
LeggiBallard e le sue icone neuroniche sulle autostrade spinali
Antonio Caronia ai Delos Days ricorda l’opera e l’attualità dello scrittore inglese, scomparso nel 2009.
LeggiDuncan Jones: La mia fantascienza incentrata sul fattore umano
Il regista di Moon e Source Code racconta le sue passioni: videogiochi e i romanzi di Philip K. Dick e James G. Ballard,
LeggiLa chiave di lettura del mondo è la SF: intervista con Giovanni Burgio
Una chiacchierata con il vincitore del Premio Odissea 2009 per il romanzo Infezione genomica: la fantascienza, la letteratura, la biologia... e tutto il resto.
LeggiRabbia
5 su 5
di Chuck Palahniuk
Rant, 2007, Mondadori, 2008
Elogio del racconto di fantascienza 2
Lo speciale estivo di Delos è dedicato, come ormai è tradizione, alla narrativa. Questa volta vi proponiamo i primi racconti pubblicati professionalmente da alcuni dei migliori scrittori italiani di fantascienza. Buona lettura.
LeggiIl dolore del marmo
Racconto di Enrica Zunic'
Enrica Zunic' (pseudonimo di Enrica Lozito) si è imposta all’attenzione del mondo fantascientifico nel 2002, con la pubblicazione dell’antologia Nessuna giustificazione (Solid Books), grazie alla quale ha vinto il Premio Italia nel 2003. Ma il suo percorso letterario era iniziato ben dieci anni prima, con la pubblicazione del racconto Il dolore del marmo – che riproponiamo in quest’antologia –, pubblicato sul numero 3 della rivista Space Opera, datato 1991.
La Zunic’ è nata a torino, dove vive e lavora. La sua è una fantascienza originale, saldamente legata al fatto di essere attivista di Amnesty International. La tematica dei diritti dell’uomo, dunque, si fonde con una science fiction che potremmo definire classica e che in qualche modo ricorda il miglior Joe Haldeman, soprattutto quello di Guerra eterna (The Forever War).
Altri suoi racconti sono apparsi nelle antologie Universo privato e altre storie (Keltia Editrice, 1994), I mondi di Delos, (a cura di Franco Forte e Ubik, Garden Editoriale, 1999) e Sette anni alieni. Il meglio del Premio Alien (a cura di Franco Forte e Franco Clun, Solid, 2002). Il suo racconto Ain del nome dei numeri e della riparazione del cielo è stato pubblicato su Robot n. 53 (Delos Books, 2008).
In Il dolore del marmo, l’orrore della guerra e della tortura passa inevitabilmente per l’anima delle vittime e dei carnefici, lasciando tracce indelebili. È quello che accade anche ai protagonisti della storia, che siamo sicuri appassionerà e regalerà intense emozioni a chi lo leggerà per la prima volta, o a chi coglierà quest’occasione per rileggerlo, nella speranza che l’autrice torni presto a regalarci altre storie dello stesso tenore.
Due donne in riva al lago
Racconto di Vittorio Curtoni
In quest’antologia formata da primi racconti c’è una sola eccezione: Vittorio Curtoni, di cui presentiamo Due donne in riva al lago, apparso nel 1969 su Oltre il Cielo 153. Il primo racconto di Curtoni è Danzate, morituri!, apparso sempre su Oltre il Cielo nel 1966. Ogni regola ha sempre un’eccezione e per un nome come quello di Curtoni ci è sembrato giusto farla, anche perché il racconto che proponiamo è davvero molto bello e intrigante.
Vittorio Curtoni (nato a San Pietro in Cerro, Piacenza, nel 1949) non ha certo bisogno di presentazioni, ma forse in pochi sanno che il Vic nazionale fin dalla giovinezza scriveva racconti ballardiani – in alcuni casi con espressa autorizzazione dello stesso James Graham Ballard in persona -, ispirato e rapito dalla bellezza narrativa dello scrittore inglese.
Oltre a essere traduttore sopraffino, editor, saggista e curatore di Robot (dal 1976 al 1979 pubblicata da Armenia Editore e dal 2003 dalla Delos Books), la più bella rivista di fantascienza, Curtoni è per molti – critici e lettori - uno degli scrittori più interessanti della cosiddetta seconda generazione della science fiction italiana. Andatevi a rileggere, se ne volete una prova concreta, i racconti delle sue antologie - La Sindrome Lunare e altre storie (Speciale Robot 6, Armenia Editore, 1978), Retrofuturo (Shake Edizioni, 1999) e Ciao futuro (Urania n. 1406, Mondadori, 2001) - e il suo unico romanzo, Dove stiamo volando (Galassia 174, La Tribuna, 1972).
Dei due racconti apparsi su Oltre il Cielo, Due donne in riva al lago ci è sembrato il più significativo, evocativo, quasi metafisico, in cui i temi cari a Ballard si fondono con la sensibilità di un allora giovane scrittore italiano di fantascienza, che in barba al tempo è rimasto sempre giovane.
