Philip K. Dick
L’androide Abramo Lincoln
4 su 5
di Philip K. Dick
We Can Build You, 1972, Fanucci, 2005
Thomas Pynchon: scritture ipertestuali dal margine
Il suo mondo letterario si regge sui pilastri della scienza e della parodia, la sua irriverenza è un’arte esercitata nel nome della conoscenza. Nei suoi libri dipinge un panorama di cospirazioni, governato da forze occulte, la cui comprensione travalica inesorabilmente i tentativi di decriptazione dei suoi personaggi. La paranoia è la quintessenza della sua opera, l’inavvicinabilità il paradigma della sua vita. Di chi stiamo parlando? Di Thomas Pynchon, naturalmente.
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Uno dei migliori momenti dell'Italcon del 1998 è la conferenza di Vittorio Catani. Lo invitiamo a pubblicarla su Delos e così inizia un'altra delle collaborazioni più preziose.
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Valerio Evangelisti parla del suo nuovo romanzo, Antracite, e di moltre altre cose: idee, musica, cinema, progetti
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