Lo scrittore britannico ma naturalizzato statunitense William Tenn, pseudonimo di Phil Klass, è considerato uno dei migliori scrittori di fantascienza satirica, conosciuto soprattutto per i suoi racconti sarcastici e irriverenti, che hanno lasciato un segno profondo.

Urania Collezione ripresenta uno dei suoi rari romanzi, la storia di un'invasione da parte di una specie aliena con dimensioni titaniche.

Non bisogna pensare di trovarsi di fronte a una storia scontata, lo spirito dissacratore di Tenn riesce a trovare un risvolto nuovo in un tema classico.

Certo, Eric l'Unico, il protagonista del romanzo, compie un percorso teso alla riscossa dell'umanità, cercando il modo di sconfiggere i mostruosi Titanici.

Dopo aver cercato di sfruttare la scienza terrestre e la scienza titanica sembra però che non ci sia il modo di sconfiggere il nemico… a meno di non rovesciare completamente i termini della questione.

Gli uomini nei muri è il racconto di una vittoria, ma di una vittoria ottenuta in modo davvero impensabile. 

Il libro

L’uomo ha fatto letteralmente la fine del topo.

Nella Terra del futuro, le cose non sono andate benissimo per l’homo sapiens. Di umani se ne contano pochi, e sono ridotti a vivere rintanati in un labirinto di buchi e cunicoli, rubacchiando ai nuovi padroni del mondo.

Sono i Titanici adesso a dominare la catena alimentare del pianeta, una stirpe di alieni giganti dotati di una tecnologia estremamente avanzata.

In un simile scenario, l’umanità superstite non ha potuto far altro che adattarsi a vivere in modo parassitico, come topi nei giganteschi muri di un nuovo ordine sociale che a malapena si accorge di loro.

Eric l’Unico è un giovane svelto e intelligente appena iniziato alla Società Maschile, in procinto di compiere il suo primo importante furto.

Nell’ordine sociale della sua tribù, infatti, gli uomini sono deputati a rubare e combattere, mentre le donne si occupano principalmente di trasmettere la conoscenza e guarire i feriti.

Ma una volta uscito là fuori, Eric si troverà davanti a molto di più di quello che stava cercando.

Un’idea diversa, una possibile via d’uscita alla misera condizione in cui è caduta la sua gente. Qualcosa per cui vale la pena di lottare… dentro e fuori dai muri.

L'autore

William Tenn (Londra, 1920 – Mount Lebanon, Pennsylvania, 2010) Pseudonimo di Philip Klass, è stato uno scrittore britannico naturalizzato americano. Cresciuto a Brooklyn, ha iniziato a scrivere nel 1945 e il suo primo racconto, “Alexander the Bait”, è uscito l’anno successivo su Astounding. Ha raggiunto la notorietà come autore satirico e dal 1966 ha insegnato inglese e letteratura comparata alla Pennsylvania University, tenendo anche un corso sulla fantascienza. Nel 1999 è stato insignito del titolo di autore emerito dalla Science Fiction and Fantasy Writers of America. Ha all’attivo due romanzi e oltre sessanta racconti.

William Tenn, Gli uomini nei muri (The Men in the Walls, 1963),  Mondadori, collana Urania Collezione n. 244 – traduzione di Beata Della Frattina – euro 6,90, ebook 4,99,