Stephen Baxter è nato a Liverpool nel 1957 e ha studiato matematica all'Università di Cambridge e ingegneria all'Università di Southampton. È diventato insegnante di matematica e fisica e ha lavorato per alcuni anni nell'informatica, prima di diventare uno scrittore a tempo pieno nel 1995.

È autore di molti romanzi e racconti, tra cui il pluripremiato Time Ships (1995), il sequel autorizzato di La macchina del tempo di HG Wells. Ha scritto vari romanzi, tra cui la Trilogia Manifold e la Trilogia Mammoth, senza dimenticare la serie di romanzi della Sequenza Xeelee. È anche coautore di libri con Arthur C. Clarke, tra cui L'occhio del tempo (Time's Eye, 2003), L'occhio del sole (Sunstorm, 2005) e L'occhio dell'universo (Firstborn, 2008). Una sua prima raccolta di racconti è Phase Space (2002), la seconda raccolta di racconti di Stephen Baxter è Traces (1998), e ha anche pubblicato i libri di saggistica Deep Future (2001), Omegatropic (2001) e Revolutions in the Earth: James Hutton and the True Age of the World (2003) ), uno studio del geologo James Hutton.

È coautore di quattro libri con il compilato Terry Pratchett, The Long Earth (2012), The Long War (2013), The Long Mars (2014) e The Long Utopia (2015).

Di questo importante autore è ora uscito sul mercato anglosassone il romanzo The Thousand Earths.

Siamo nel 2145 d. C., dove l'avventura di John Hackett è appena iniziata. Nell'anno 30, invece, la storia di Mela volge al termine.

Hackett, sulla sua fidata nave Perseus, non è solo un viaggiatore spaziale – che ha iniziato i suoi viaggi con una spedizione su Nettuno e ritorno – ma, grazie all'effetto dilatazione del tempo, anche è un viaggiatore nel tempo. La sua nuova missione lo porterà ad Andromeda, per dare un'occhiata da vicino alla costellazione che prima o poi finirà per schiantarsi contro la Via Lattea, per avvisare l'umanità sul'inevitabilità di questo evento. Una missione che gli richiederà cinque milioni di anni per essere completata. Non solo Hackett sta esplorando uno spazio sconosciuto, ma tornerà in un'epoca molto diversa.

Il mondo di Mela, invece, sta volgendo al termine. L'erosione sta mangiando i margini di ogni massa continentale – prima a una velocità di dieci metri all'anno, ma accelera rapidamente, spostando persone e animali mentre la marea crescente distrugge tutto sul suo cammino. Facendo sempre più pressione sulle persone – e sulle risorse – che rimangono. Lei e la sua gente hanno sempre saputo che questa fine a lungo prevista sta arrivando, ma questo rende la loro lotta per sopravvivere, per proteggersi a vicenda, non meno disperata…

Il romanzo intreccia la storia di questi due personaggi, separati sia dallo spazio che dal tempo, in un'esplorazione speranzosa del futuro delle scienze umane.