In questi giorni Ezra Miller sta facendo parlare di sé non per il prossimo film in assolo The Flash, ma per essere stato arrestato due volte in un mese alle Hawaii, una volta per disturbo della quiete pubblica, l'altra per aggressione, insomma, non una gran pubblicità per il film che dovrebbe far ripartire in grande stile l'universo cinematografico DC Comics. Ma ci sono almeno alcuni lati positivi.

The Flash inciampa

Il film aveva già attraversato numerosi ostacoli tra registi, sceneggiatori e sceneggiature cambiati repentinamente, almeno fino all'arrivo del duo Andy Muschietti (I due capitoli di It, 2017, 2019) alla regia e Christina Hodson (Bumblebee, 2018, Birds of Prey, 2020, ma non datele la colpa, lei lo ha solo scritto) alla sceneggiatura. Altre interruzioni erano arrivate a causa del covid, così che l'uscita è stata spostata dal novembre 2022 al giugno 2023. Sempre che non rigirino tutto con Grant Gustin.

Flashpoint

Esattamente come il suddetto omonimo televisivo, con il quale peraltro si è anche incontrato nel cross-over Crisis on Infinite Earths, il film prenderà liberamente spunto dall'arco narrativo a fumetti Flashpoint (maggio – agosto 2011): nel tentativo di impedire l'omicidio della madre, Barry Allen creerà conseguenze inattese alla timeline. Ovvero si ritroverà in una realtà alternativa, dove compare la nuova Supergirl con il volto di Sasha Calle (che in curriculum ha solo parecchie stagioni di Febbre d'amore) e soprattutto, il ritorno del Batman di Michael Keaton. Il quale come anticipato tempo fa, dovrebbe essere l'equivalente di Nick Fury per il multiverso DC e fare da collante e mentore tra i vari film, non a caso è stato confermato ufficialmente presente sul set di Batgirl (Leslie Grace, il film musical Sognando New York – In the Heights), con una versione aggiornata del costume iconografico del 1989. Non solo, vedremo tornare anche Ben Affleck come Batman, in quello che viene indicato come il suo addio al personaggio.

Il generale Zod

È ormai diventata una legge non scritta che (come ha detto James Cameron) morire nella fantascienza è una seccatura temporanea, ma il generale Zod (Michael Shannon, Knives out – Cena con delitto, 2019) veniva ucciso da Superman (Henry Cavill) in L'uomo d'acciaio (2013) e sul suo cadavere venivano effettuati esperimenti in Batman v Superman: Dawn of justice (2016). Quindi è del tutto normale che Michael Shannon ritornerà in The Flash per indossare nuovamente il costume del generale Zod. Non ci sono però ulteriori dettagli sul suo ritorno: un effetto del viaggio indietro nel tempo di Flash, uno Zod in arrivo da una realtà alternativa? Sarà interessante vedere il suo incontro/scontro con Supergirl. 

Gli altri

Non ci sono al momento conferme della presenza di Gal Gadot nel ruolo di Wonder Woman malgrado i numerosi e contradditori rumor e nemmeno di Jason Momoa in quelli di Aquaman, anche se entrambi gli attori sono impegnati rispettivamente nel terzo e secondo capitolo delle avventure dei loro supereroi (anche se Flash e Aquaman sono comparsi nell'episodio finale di Peacemaker). Ma sappiamo che il binomio Warner/DC Comics aveva sempre avuto il piano di mantenere separati i vari personaggi dopo il flop di Justice League (2017) a prescindere dalla sua rinascita con lo Snyder Cut su HBO Max, anche se con l'arrivo dei nuovi proprietari, la multinazionale Discovery, ci sono ancora molte cose da scoprire.

The Flash è previsto in arrivo il 23 giugno 2023, vi terremo al corrente sulle prossime scoperte nel multiverso DC Comics, chi lo sa, magari Flash incontrerà Doctor Strange. Nel frattempo vi lasciamo con il primo teaser rilasciato l'ottobre scorso.