Amazon Prime Video ha arricchito la sua offerta di nuovi canali con l'arrivo del canale MGM e il suo catalogo, che vede una ottima presenza di titoli di fantascienza anche se al momento con qualche limitazione che sicuramente andrà a essere completata nei prossimi mesi. Per cui eccovi i titoli delle serie tv e dei film di fantascienza disponibili.

Serie tv

Stargate SG-1 nata nel 1997 dpo il successo del film di Roland Emmerich e ambientata un anno dopo gli eventi del film, la serie ebbe una notevole durata di dieci stagioni, nonché due spin-off e due film. Purtroppo al momento sono disponibili solo le prime due stagioni.

Stargate Atlantis, spin-off arrivato nel 2004 partendo dal finale della settima stagione e l'inizio dell'ottava con l'episodio intitolato New Order, dove il team originale scopriva in Antartide un avamposto alieno e nel primo episodio di Atlantis veniva scoperta appunta Atlantide, dove veniva inviato un nuovo team internazionale. Malgrado un iniziale buon successo, nell'agosto del 2008 veniva annunciato che la quinta stagione sarebbe stata l'ultima. Era stato anche promesso un film sequel, che però non venne mai realizzato. Anche in questo caso per ora ci sono solo le prime due stagioni.

Stargate Universe, forse la più ambiziosa delle serie della saga, partiva da un team che saliva a bordo della Destiny, una astronave degli Antichi, i creatori degli Stargate, a miliardi di anni luce di distanza dalla Terra. Così le missioni diventavano due: trovare un modo per tornare a casa e scoprire i segreti della nave. Peccato che la serie venne cancellata dopo due stagioni, entrambe disponibili.

Dead Like Me, una delle serie che ha caratterizzato la carriera del geniale ma spesso incompreso Bryan Fuller (Star Trek: Discovery): nata nel 2003, raccontava della giovane e apatica Georgia Lass (Ellen Muth) che veniva uccisa dalla tavoletta di un water caduta dalla stazione spaziale Mir. Ma invece di morire si ritrovava al servizio della morte in persona (la serie, come molte di Fuller, era una black comedy) nell'unità chiamata influenze esterne, con il compito di raccogliere le anime delle persone morte in incidenti assurdi o per omicidi (assurdi). Purtroppo Fuller iniziò la sua lunga carriera di abbandono di serie a causa di disaccordi con il canale Showtime e la serie venne cancellata dopo due stagioni. Nel 2009 venne realizzato Dead Like Me: La vita dopo la morte, un film tv che doveva far rinascere la serie, cosa non avvenuta. Qui sono disponibili le prime due stagioni.

Film

Stargate: L'arca della verità, del 2008, nasce come sequel della serie originale con lo scopo di concludere l'arco narrativo degli Ori. Cronologicamente avveniva durante gli eventi della stagione tre di Stargate Atlantis.

Stargate: Continuum, sempre del 2008, parte dal piano diabolico del villain Ba'al (Cliff Simon) di viaggiare indietro nel tempo fino al 1939 e impedisce la creazione del programma Stargate, oltre a creare una nuova timeline del tutto nuova. Toccherà al team originale, gli unici a ricordare cosa sia accaduto, di trovare il modo di rimettere a posto il mondo intero.

Species

Species II

Species III

Se il primo capitolo, datato 1995 aveva uno spunto iniziale almeno accettabile e aveva lanciato l'attrice Natasha Henstridge i due sequel avevano fatto di tutto per distruggere quel poco di buono che c'era nel primo capitolo. In Species gli scienziati del progamma SETI ricevono una risposta dai loro messaggi inviati nello spazio, in cui comunicavano informazioni sulla Terra e il dna umano, nella speranza di ricevere risposta. Cosa che avviene, da una razza aliena misteriosa la quale prima invia un metodo per creare carburante infinito, poi un metodo per fondere il loro dna con quello umano. Gli scienziati decidono di creare una donna, pensando (da buoni femministi) che sarebbe stata più docile. chi ha visto il film sa che non avrebbero potuto sbagliarsi di più. L'idea, buona, era mescolata a una quantità di scene di sesso abbastanza fini a sé stesse oltre alla missione di Sil (Natasha Henstridge) ovvero l'ibrida umana/aliena, di creare la sua razza sulla Terra. Gli altri due capitoli sono stati un disastro in crescendo.

Esiste anche uno Species IV – Il risveglio (2007), non disponibile, ma è meglio così.

He-Man: I dominatori dell'universo (1987) basato sulla linea di giocattoli, partiva dal pianeta Eternia, al centro dell'universo, dove il supercattivo Skeletor (Frank Langella (Il processo ai Chicago 7, su Netflix) conquistava il castello Greyskull e catturava la maga Teela-Na (Christina Pickles). He-Man (Dolph Lundgren) il più grande guerriero di Eternia, viene atttaccato da una pattuglia di Skeletor, che viene eliminata facilmente. He-Man salva anche la vita a uno strambo inventore, Gwildor, il quale ha creato una chiave per aprire portali nell'universo. E indovinate dove si sposterà la guerra tra He-Man e Skeletor?

Il film, che vedeva anche la presenza di una giovane Courtney Cox molto pre-Friends ma in arrivo dalla sfortunata serie Misfits (troppo in anticipo sui tempi) non solo non ebbe un gran successo di critica e al botteghino, ma insieme a Superman IV su la causa della chiusura della casa di produzione Cannon Films.

Supernova (2000): conoscete il regista Alan Smithee? Per coloro che non sono a conoscenza della leggenda, Smithee non esiste, è un nome utilizzato per decenni tutte le volte in cui il regista del film si era scontrato con la produzione e non aveva accettato tutte le variazione imposte. Ormai caduto in disuso (forse per i registi ora tutto fa curriculum), Supernova è uno degli ultimi a vantare il famigerato nome nei titoli di testa, ma dietro si nascondevano ben tre registi: Walter Hill, Jack Sholder e addirittura Francis Ford Coppola, ma nessuno poteva salvare l'insalvabile. Nato come un piccolo film da cinque milioni definito come Ora dieci: calma piatta (1989, con Nicole Kidman e Sam Neill) nello spazio, la MGM lo faceva riscrivere più volte fino a farlo diventare un viaggio nel ventiduesimo secolo di recupero della nave spaziale Nightingale 229 che aveva ricevuto un segnale di soccorso da un gruppo di minatori sulla luna Titano 37, la quale si trovava vicina a una gigante blu e a solo 17 ore prima di essere incenerita. Interessante no? Poi la storia cambia direzione: a bordo sale solo un uomo, Karl Larson (Peter Facinelli). La nightingale 229 è in condizioni precarie dopo il viaggio e Larson ha portato con sé un artefatto alieno definito multidimensionale (nine dimensional in originale), che comincia a trasformarlo, rendendolo omicida e invicibile. Con un costo di 90 milioni di dollari ne incassò 14,8 nel mondo con critiche, giustamente, spietate.

Robocop

Robocop 2

Robocop 3 il poliziotto Alex Murphy (Peter Weller) e il suo destino in una Detroit in piena decadenza sono ormai storia del cinema, anche se i pareri sul secondo capitolo sono contrastanti mentre quelli sul terzo sono abbastanza unanimi nel definirlo infantile.

Il ritorno dei morti viventi (1985), scritto e diretto dallo scomparso Dan O'Bannon a cui si deve la sceneggiatura di Alien, Total Recall e Screamers per citarne solo alcuni, invece di essere il solito film di zombie, parte da uno spunto almeno originale: il protagonista Freddy (Thom Mathews) al suo primo giorno di lavoro presso la Uneeda Medical Supply scopre che il film La notte dei morti viventi (Zombie, 1968) era una storia vera fatta nascondere dall'esercito e che gli zombie erano nati da un gas di origine militare erroneamente rilasciato nell'atmosfera. Il suo capo Frank (James Karen) involontariamente lo rilascia di nuovo, e tutto ricomincia daccapo, ma stavolta in chiave di black comedy e soprattutto con alcuni elementi unici (all'epoca) sulla mitologia degli zombi: correvano, erano in grado di parlare e non bastava una pallottola in testa per ucciderli.

Carrie (1976): che dire di un film di culto tratto dal romanzo di Stephen King e diretto da Brian De Palma che non si sappia? Per le nuove generazioni che non lo conoscessero, tutto comincia con la timidissima e insicura Carrie (Sissy Spacek) del titolo, che ha anche una madre molto, molto fanatica religiosa che le infligge punizioni violente in quanto la ritiene una vergogna. E ovviamente non manca il continuo bullismo a scuola, almeno fino al momento in cui Carrie scopre nel momento peggiore di avere il potere della telecinesi: ed è un massacro. La scena finale è rimasta impressa al pubblico di tutto il mondo.

Carrie (2002), ritorna in scena Bryan Fuller come sceneggiatore mentre alla regia troviamo David Carson, che ha avuto un passato nella saga televisiva di Star Trek. Qui la storia viene raccontata in modo diverso dalla versione classica: si parte dalla fine, dove la polizia sta indagando su un caso di incendio doloso e sospetta di una studentessa di nome Carrie White (Angela Bettis). Da qui partono i flashback per raccontare la sua storia, che però prende pieghe impreviste: Carrie scopre molto presto di avere il potere della telecinesi e lo usa contro i bulli della scuola. Non manca la scena ormai di culto della notte di fine anno, ma il film va oltre, svelandoci un finale inaspettato e tutto sommato meno punitivo rispetto all'originale e al romanzo. E molto in chiave Fuller.

Poltergeist  II

Poltergeist III il primo capitolo (1982) è stato uno dei pochi film horror in cui lo spavento nasceva dall'atmosfera e non dal numero di morti ammazzati (qui neanche uno). Per motivi ignoti però, al momento su disponibili solo i sequel, il secondo Poltergeist II – L'altra dimensione (1986) portava avanti la storia della famiglia originale e andava letteralmente a scavare sotto le fondamenta di ciò che era rimasto della loro caso alla fine del primo film. Capitolo non eccelso ma non pessimo, rimarrà nella storia per un cattivo davvero inquietante. Poltergeist III spostava la trama, e la famiglia, in un grattacielo di Chicago, ma il risultato era almeno mediocre. Inoltre indirettamente, la produzione aveva subìto un brutto colpo con la morte molto precoce della giovanissima Heather O'Rourke, la bambina dei due film precedenti, defunta a soli dodici anni.

Cyborg (1989), In una pianeta Terra post-apocalittico dopo che un virus ha sterminato l'umanità, un gruppo di scienziati del CDC (Center for Disease Control and Prevention) di Atlanta, hanno bisogno di alcuni dati che si trovano in un computer a New York per crare una cura. Così Pearl Prophet (Dayle Haddon)  si offre volontaria per la missione e viene trasformata in un cyborg (pensavate che fosse Van Damme vero?). Lungo il viaggio però lei e la sua guardia del corpo vengono attaccati dai pirati capitanati da Fender Tremolo (Vincent Klyn) il quale vuole l'antidoto per sé, così da poter lasciare il pianeta così come si trova adesso.

Il mercenario Gibson Rickenbacker (Jean Claude Van-Damme) tenta di salvarli ma viene seppellito dai detriti di un muro crollato. Ripresosi, inizia il suo viaggio per salvare Pearl e la razza umana.

WarGames 2: Il codice della paura (2008), film tv seguito di WarGames (1982), inizia con  il giovane Will (un Matt Lanter molto prima di Timeless) che prima ruba via computer dei soldi a un vicino, poi inizia a giocare in rete a un videogame basato su simulazione di attacchi terroristici. In realtà il gioco è una simulazione chiamata R.I.P.L.E.Y. (con la voce di Claudia Black, Farscape) la quale ovviamente inizia a dargli la caccia convinta che si tratti di un terrorista. Will incontra il cratore originale del WOPR del primo film, il dottor Falken (Gary Reineke) il quale lo porta proprio dal computer originale e lo riattiva, il tutto mentre R.I.P.L.E.Y.  lancia un drone con tanto di testata nucleare diretta verso di loro. E da qui inizierà lo scontro tra intelligenze artificiali con al centro una possibile terza guerra mondiale.

Il canale MGM è già disponibile su Amazon Prime Video con trenta giorni di prova gratuita, seguiti da un abbonamento mensile di 3,99 euro al mese, vi terremo al corrente sulle future novità in arrivo.