I problemi pressanti del presente, con la pandemia e la conseguente crisi economica, ci hanno fatto un po' dimenticare i problemi – decisamente più gravi – che incombono sul nostro futuro. In particolare la crisi del global warming, del climate change, in sostanza del collasso dell'ambiente che potenzialmente può rappresentare un disastro di dimensioni mai viste. Un disastro che viene spesso anticipato dalla fantascienza pessimista, ma c'è anche una fantascienza che ha un approccio diverso, più che ottimista lo definiremmo costruttivo: il solarpunk.

Nella quale si cerca di affrontare i problemi – non solo l'ambiente, in realtà – che ci aspettano prospettando se non delle soluzioni almeno delle proposte.

Si tratta di un filone ancora poco frequentato, anche se ci sentiremmo di definirlo il genere letterario più importante almeno dei prossimi cinquant'anni, quello che andrebbe assolutamente letto e messo in pratica.

Franco Ricciardiello ha curato la prima antologia solarpunk in Italia, Assalto al sole, e ora rilancia con una collana, Atlantis. Una collana di cui usciranno dieci numeri, uno al mese. Il primo è firmato da uno degli autori più apprezzati degli ultimi anni, Davide Del Popolo Riolo, con la novelette Cinque stagioni su Eureka.

Cinque stagioni su Eureka

Il libro

Su altri mondi, tra stelle lontane, l’umanità potrà considerarsi guarita dall’ingiustizia e dalla sopraffazione che hanno caratterizzato tutta la sua storia sulla Terra? Oppure come ogni volta non imparerà nulla dal passato? La città-stato di Nea Atena è una colonia che le Nove Potenze Spaziali hanno fondato sul pianeta Eureka, impegnandosi formalmente a non danneggiarne l’ecologia, a rispettarla, tutelarla e proteggerla in ogni modo; a questo scopo è nata l’APC, Amministrazione Planetaria Centrale. Ma è già accaduto nel passato che un potere non sottoposto a controllo si senta svincolato da qualsiasi regola etica, morale o democratica: e l’utopia di Nea Atena si trasforma in un incubo totalitario che non tollera opposizione. Cosa può fare un cittadino quando si sente libero, come il giovane Erno, che in famiglia si è nutrito del dolce latte della democrazia? Non c’è da stupirsi se sarà la galera, invece della scuola, il luogo in cui imparerà il valore della solidarietà, della resistenza nonviolenta e dell’azione collettiva.

Politica, rappresentanza, democrazia partecipativa nel futuro in un romanzo breve dell’autore Premio Urania 2019

L'autore

Nato ad Asti nel 1968, Davide Del Popolo Riolo vive e lavora come avvocato a Cuneo. Ha esordito come scrittore nel 2014 con un romanzo di fantascienza ambientato nella Roma di Cesare, De Bello Alieno (Delos Digital), con cui ha vinto il Premio Odissea e il Premio Vegetti della World Science-Fiction Italia. Nel 2015 ha pubblicato un altro romanzo di sf ambientato nell'età romana, Non ci sono dei oltre il tempo (Kipple), che ha vinto il Premio Kipple e nel 2019 Übermensch (Delos Digital), romanzo su un supereroe nella Germania nazista, giunto in finale al Premio Urania e tra i dieci libri dell’anno consigliati da Tom’s Hardware. Con il romanzo breve legal-sf, Erasmo (Delos Digital) ha vinto il Premio Cassiopea nel 2015 e con il racconto Breve manuale di conversazione con i morti, pubblicato sulla rivista Andromeda, il Premio Viviani nel 2018. Suoi racconti sono stati pubblicati dalle più importanti riviste di genere e in antologie quali, nel solo 2019, Strani Mondi (Urania) e Altri futuri (Delos Digital), che raccoglie i migliori racconti del 2018. Nel 2020 ha vinto il Premio Urania col romanzo Il pugno dell'uomo.

Davide Del Popolo Riolo, Cinque stagioni su Eureka , Delos Digital, Atlantis 1, isbn: 9788825415216, ebook formato kindle (su Amazon.it) o epub (sugli altri store) con social drm (watermark) dove disponibile , Euro 1,99 iva inclusa

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