Malgrado negli ultimi anni Netflix abbia preso le idee peggiori dei canali tradizionali, cancellando serie all'alba della terza stagione con tanto di cliffhanger solo per evitare l'inevitabile aumento dei compensi degli attori, resta il fatto che alcuni suoi titoli siano diventati ben oltre che dei successi, dei veri fenomeni di costume. Stranger Things, malgrado o forse proprio per merito delle lunghe pause tra una stagione e l'altra e forte di una trama che rimanda al cinema avventura/horror degli anni ottanta, è diventata una delle serie più seguite del canale in streaming.

La stagione tre

Notoriamente Netflix non ama riportare ufficialmente i dati relativi alle visualizzazioni delle sue produzioni, salvo eccezioni come il film Bird Box con Sandra Bullock che aveva registrato 45 milioni di visualizzazioni nella settimana del suo arrivo online. Ora, come vedete dal tweet qui sopra, la rete ha un altro motivo per festeggiare: 

la terza stagione di Stranger Things è stata visualizzata da 40,7 milioni di account dalla sua uscita il 4 luglio, più di qualunque serie o film tv nei suoi primi quattro giorni. E 18,2 milioni l'hanno già vista tutta.

Il futuro

Se la quarta stagione è ormai un dato di fatto come ha anche dichiarato il produttore Shawn Levy a TVLine, resta il fatto, confermato, poi smentito, poi confermato di nuovo, che per i due creatori, i fratelli Ross Duffer e Matt Duffer Stranger Things è sempre stata concepita come una serie

da quattro stagioni e poi fuori.

Ma se continuerà a registrare questi numeri, la vera domanda che nascerà all'alba della stagione quattro è: Netflix vorrà lasciarsi scappare la sua gallina dalle uova d'oro o semplicemente rimpiazzerà gli showrunner, evento che avviene più spesso di quanto si creda?

Gli otto episodi della stagione tre sono già disponibili anche da noi, voi che dite, quattro stagioni bastano o Stranger Things ha bisogno di più tempo per ampliare i suoi mondi, quello di sopra e quello di sotto?