Si avvicina il grande anniversario, quello dei cinquant’anni dell’uomo sulla Luna. Un tema che riguarda anche l’ultimo romanzo di Paolo Aresi, Korolev, la luce di Eris, per ragioni di trama, che non possiamo rivelare. Anche di Luna e di Neil Armstrong si parlerà venerdì sera nella libreria Palomar di Bergamo, in via Angelo Maj, alle ore 21: nell’occasione si presenterà, per la prima volta in libreria, il romanzo di Aresi dedicato a quel Sergej Pavlovich Korolev, a cui l’umanità deve molto.

Deve il viaggio nello spazio: perché fu lui a progettare il razzo che portò prima lo Sputnik e poi Gagarin nello spazio. Da lì partì la famosa gara cosmica, da lì anche gli americani decisero che avrebbero tentato la via dello spazio. Korolev trasformò in realtà il sogno di Verne, di Meliès, di tutta l’umanità.

Paolo Aresi, scrittore di fantascienza, ha voluto raccontare parte della vita del Korolev reale, per poi partire in una cavalcata immaginaria con due romanzi, Il Caso Korolev e il recentissimo Korolev, la luce di Eris, quest’ultimo in larga parte ambientato all’estrema periferia del Sistema Solare, nel piccolo mondo di ghiacci, Eris, al confine con la Nube di Oort, mondo che cela un mistero di vitale importanza per l’uomo.

Romanzi di fantascienza, narrativa particolare, dove si racconta del futuro, di cose che non sono accadute, ma che potrebbero succedere. Il libro, edito da Delos Digital, è uscito nel mese di marzo. Per gli aspetti scientifici della vicenda, Aresi ha avuto la collaborazione di Fabrizio Castelli, docente di struttura della materia al dipartimento di Fisica dell’università statale di Milano, e di Guido Tonelli (fisico noto per la scoperta del Bosone di Higgs). Il romanzo è ambientato alla fine degli anni Duemila. Venerdì sera, l’autore dialogherà con il filosofo Pier Maria Lupo Pasini e lo scienziato Fabrizio Castelli e Davide Dal Prato, direttore dell’Osservatorio astronomico La Torre del Sole. Alla fine, birra per tutti!

Libreria Palomar, via Angelo Mai, Bergamo, venerdì 14 giugno ore 21.