Non aspettatevi nessuno dei soliti cliché sulla robotica o i viaggi nel tempo con questo Black Hollow Cage (ovvero, La gabbia nera vuota), il regista spagnolo Sadrac González-Perellón al suo esordio nei lungometraggi dopo alcuni corti, ci porta in una casa nel bosco avvolta in un'atmosfera tanto silenziosa quanto inquietante, che potrebbe trovarsi nelle vicinanze di quella di Ex-Machina.

Qui vive la giovane protagonista, Alice (Lowena McDonnell), a cui è appena stato impiantato un braccio robotico. Alice vive con il padre ossessivo Adam (Julian Nicholson) e  ha un cane, che chiama mamma, la quale non solo le parla, ma la aiuta ad affrontare questa nuova esperienza con il braccio artificiale.

Ma la calma apparente viene interrotta dall'arrivo di due fratelli: Erika (Haydèe Lysander) e Paul (Marc Puiggener).

Poco dopo, Alice scopre nel bosco un grande cubo nero che la mette in guardia sui nuovi arrivati.

Quando la ragazzina scopre troppo tardi le letali intenzioni dei due, il cubo le offre la chance di viaggiare indietro nel tempo per cambiare gli eventi.

Decisamente più vicino alle atmosfere cupe e criptiche della serie The OA che non a Ritorno al futuro, Black Hollow Cage è arrivato prima al festival internazionale del film fantastico di Neuchatel, per poi vincere il gran premio della giuria al Bifan coreano, dove è stato acquisito per un'uscita in Canada e Stati Uniti, oltre al Giappone, Inghilterra e Spagna.

Vi terremo aggiornati sul suo arrivo da noi, nel frattempo vi lasciamo con il trailer e mi raccomando, se incontrate un grande cubo nero, dategli retta, ne va della vostra vita.