L'apocalisse è una moda che non smette di appassionare il pubblico, ma sono rari i casi in cui venga vista come una buona notizia.

L'esempio più recente è la serie Last Man on Earth arrivata alla terza stagione, ma il cinema non voleva essere da meno. Ed ecco Peter Dinklage, che evidentemente aveva bisogno di un po' di spazio nel mezzo dei complotti e massacri di Game of Thrones.

I Think We're Alone Now, titolo di una canzone di culto datata 1967, diventa il riassunto della situazione in cui si verrà a trovare Dinklage: l'umanità  scompare improvvisamente, tutta in una volta, a causa di un incidente misterioso. Rimane solo un uomo sull'intero pianeta.

Il quale però vede realizzarsi le sue più sfrenate fantasie di isolamento dal resto dell'umanità e, di conseguenza, si gode tutto lo spazio a disposizione.

Evidentemente però tanto solo non è, visto che nella sua versione di una vita idilliaca arriva Elle Fanning (The Neon Demon), un'altra sopravvissuta, che porta il caos nel suo, per così dire, mondo perfetto.

Questa è la seconda collaborazione tra i due attori, che di recente hanno lavorato insieme nel film biografico Low Down.

Peter Dinklage è anche produtture con la sua Estuary, la sceneggiatura è opera dell'esordiente Mike Makowsky, mentre la regia è stata affidata a Reed Morano, autore di titoli drammatici come l'inedito Meadowland e Kill your Darlings.

Non ci sono ancora date ufficiali, ma non preoccupatevi, scoprirete presto quando l'intera umanità scomparirà nel nulla.