In un'epoca di reboot e recupero di titoli storici, le major americane non hanno lasciato nulla di intentato per cercare di rilanciare titoli di culto del passato, con risultati più e o meno riusciti. 

Uno di questi però brilla per la sua assenza, ovvero la versione cinematografica di Battlestar Galactica.

Come forse ricorderete, intorno al 2012-2013 il regista Bryan Singer aveva comunicato il suo entusiasmo per il futuro progetto di un reboot che non avrebbe tenuto conto affatto della serie di culto creata da Ron Moore, la quale aveva peraltro finito la sua corsa poco tempo prima, nel 2009, portando con sé il plauso di pubblico e critica.

Motivo per cui probabilmente la Universal decise che era una buona idea ignorarla del tutto e tornare alle origini, ovvero alla serie datata 1978.

Con Singer alla regia, si aggiungeva lo sceneggiatore John Orloff (Band of Brothers, il film Anonymous) per realizzare il nuovo script.

Ma tutto finiva nel limbo e Singer tornava a occuparsi dei suoi X-Men, mentre nel 2014 la major ci riprovava, senza regista ma con un nuovo sceneggiatore, quel Jack Paglen che aveva firmato Transcendence. E da quel momento non c'erano altre notizie. 

Almeno fino a ieri, quando The Hollywood Reporter ha comunicato ufficialmente come la Universal sia ancora attivamente in fase di realizzazione del progetto.

A occuparsene ora sono stati chiamati i produttori Michael De Luca (American History X, The Social Network, la recente miniserie Childhood's End) insieme alla Bluegrass production del duo Scott Stuber e Dylan Clark (Ted 1&2, Battleship, ma anche l'ultimo film con Matthew McConaughey Free State of Jones).

I tre sono attivamente alla ricerca di registi e sceneggiatori a cui affidare il rinato progetto, con lo scopo ufficiale di lanciare un nuovo franchise cinematografico, se non un intero universo cinetelevisivo come va di moda oggi.

In attesa di futuri aggiornamenti, cosa ne pensate, Battlestar Galactica può avere un futuro sul grande schermo?