Una regola fissa del genere zombie è che gli zombie non sono umani. Gli zombie sono ex umani, ma vengono regolarmente (o con pochissime eccezioni) considerati mostri che possono essere uccisi a ripetizione, senza alcun tipo di senso di colpa.

Il film di Henry Hobson, Maggie, in uscita questo weekend in Italia con il titolo di Contagious, infrange la regola e racconta il dramma familiare di un padre di campagna, interpretato da Arnold Schwarzenegger, che vede la figlia (Abigail Breslin) contagiata dal virus trasformarsi lentamente in zombie, giorno dopo giorno. E nonostante questo non rinuncia a starle accanto e a proteggerla da chi vorrebbe riservarle il "trattamento standard" per zombie.

Il film

Quando una pandemia mortale si diffonde nel paese arrivando a contagiare anche le piccole città dell’America più profonda, le autorità stabiliscono un ferreo protocollo per i pazienti affetti dal virus: devono essere allontanati dal contatto con gli altri umani e messi in isolamento in speciali reparti. Su quello che succede dopo ai contagiati, le autorità tacciono.

Ma Wade Vogel non è pronto a rinunciare a sua figlia Maggie. Dopo settimane alla ricerca della ragazza, fuggita una volta venuta a conoscenza della sua diagnosi, l’uomo la trova e la riporta a casa dalla matrigna Caroline e i suoi due figli.

Dopo aver perso la moglie anni prima, Wade è determinato a tenere con sé l’amata figlia il più possibile, rifiutandosi di lasciarla nelle mani della polizia locale presentatasi con l’ordine di prenderla in custodia. Con il progredire della malattia, però, Caroline decide di prendere i suoi due figli e andare via da casa, lasciando Wade da solo a guardare impotente Maggie straziarsi nella sua lenta trasformazione in uno zombie.

Il trailer

 Clip

Contagious (Maggie, 2015) Regia di Henry Hobson, con Arnold Schwarzenegger, Abigail Breslin, Joely Richardson, Laura Cayouette, Amy Brassette, J.D. Evermore, Dana Gourrier, Raeden Greer