A volte, il dietro le quinte di un film risulta avventuroso quanto il film stesso: nel caso The Martian tutto comincia con l'adattamento dell'omonimo romanzo di Andy Weir, uscito anche da noi, da parte dello sceneggiatore Drew Goddard, che secondo i piani doveva essere anche la sua seconda regia dopo Quella casa nel bosco.

Goddard aveva poi dovuto abbandonare il piano per seguire un altro progetto che gli stava a cuore, il super osannato Daredevil di Netflix. Che poi aveva dovuto abbandonare per seguire la realizzazione del film sui Sinister Six, lo spin-off di Spider-Man della Sony, poi caduto nel dimenticatoio dopo l'accordo Marvel/Sony.

Ma, mentre Goddard inseguiva la sua balena bianca (e chissà che non torni per la stagione due di Daredevil), Ridley Scott entrava in contatto con il progetto The Martian e lo faceva diventare il suo prossimo film, che ora possiamo scoprire grazie alla galleria di foto pubblicata da Entertainment Weekly e People.

Nel frattempo proprio People è andata a parlare con Scott, per scoprire se The Martian non voglia rivelarsi un altro Alien (o Prometheus), ma il regista assicura:

"È solo geologia. L'unica cosa a cui pensa Mark (Matt Damon) è come salvare la sua vita. C'è vita su Marte? Sì, ma è solo Mark."

E aggiunge: "scopre di avere un problema e invece di collassare in preda al terrore perché gli rimangono solo ventotto giorni da vivere, se tutto gli va bene, si rimbocca (metaforicamente) le maniche della tuta e cerca una soluzione."

Jessica Chastain, che in tempi recenti ha già avuto a che fare con la fantascienza di alto livello con Interstellar, ha raccontato il motivo particolare per cui ha deciso di salire a bordo del film di Scott. "Dopo aver visto quanto Anne Hathaway e Matt Damon si sono divertiti a fare gli astronauti in Interstellar, volevo davvero farlo anch'io. Erano passate solo due settimane dalla produzione del film quando mi ha chiamato Ridley per chiedermi se volevo fare l'astronauta: ho accettato immediatamente."

L'attrice ha voluto andare oltre il solo volteggio davanti a un green screen, ha passato un po' di tempo presso il famoso Jet Propulsion Laboratory di Pasadena dove ha incontrato e imparato dalle persone responsabili di Curiosity su Marte.

Ha anche passato del tempo sul pianeta grazie alla realtà virtuale 3D: "ho potuto vedere tutte le mappe, e nel momento in cui ho indossato gli occhiali mi è sembrato di essere lì, avevo tutte le immagini intorno a me. È stato un modo fantastico di immaginare cosa voglia dire trovarsi davvero su Marte."

Riguardo Matt Damon: "voglio fare un altro film con Matt, perché in questo abbiamo ben poche scene insieme e lui è una persona straordinaria con cui lavorare. Sono una fan dei suoi film fin dai tempi di Will Hunting e sono certa che la sua performance in The Martian stupirà gli spettatori, lo vedranno in una luce del tutto nuova."

Ed è sempre Scott a concludere, raccontando il plot: "dopo che gli strumenti sulla sua tuta convincono il suo team che Mark sia morto, decidono di tornare sulla Terra ma scoprono due mesi e mezzo dopo che è ancora vivo. Sfortunatamente non lo sarà ancora lungo, perché gli restano risorse per vivere solo ventotto giorni."

Così, mentre lui può contare solo sul suo ingegno e la sua inventiva per cercare di salvarsi, gli amici e colleghi sulla terra cercano di mettere in atto un piano impossibile per salvarlo.

Scott conclude con il suo punto di vista. "Ogni storia di sopravvivenza è affascinante, per me questo è un Robinson Crusoe del ventunesimo secolo."

The Martian vede tra i protagonisti anche Chiwetel Ejiofor (12 anni schiavo), Jeff Daniels (The Newsroom), Kate Mara (i nuovi Fantastici Quattro), Sebastian Stan (sì, proprio The Winter Soldier), Sean Bean (Game of Thrones, Legends - dove per una volta non muore), Kristen Wiig (Le amiche della sposa) e Donald Glover (Community) ed è previsto in uscita negli Usa il 25 novembre.

A presto con le prossime notizie dall'unico abitante di Marte.