Malgrado La Vedova Nera sia un personaggio essenziale nel mondo cinematografico Marvel, fin dalla sua entrata in scena in Iron Man 2 per arrivare a essere co-protagonista di Captain America - The Winter Soldier, la casa delle idee sembra ancora restia a varare un film in assolo dedicato a Natasha Romanoff.

Questo malgrado due recenti sviluppi abbiano cambiato le carte in tavola: da una parte Warner con la conferma di un film dedicato a Wonder Woman e previsto nel 2017, dall'altro il film Lucy, una produzione francese di Luc Besson (anche regista e sceneggiatore) che a fronte di un budget di 40 milioni di dollari ha incassato nel mondo 415 milioni (fonte Box Office Mojo), dimostrando che un film con una protagonista femminile forte (in questo caso a livello di letterale divinità) ha il suo riscontro presso il grande pubblico e che, se ancora ce ne fosse bisogno, Scarlett Johansson è in grado di reggere da sola il peso di un film.

Così, mentre Marvel ancora si chiede se al pubblico può piacere una supereroina in solitaria al cinema, Dreamworks ha fatto un passo avanti e ha messo sul piatto un'offerta intrigante: la major ha proposto alla Johansson il ruolo di protagonista nella versione cinematografica di Ghost in the Shell.

Recentemente la major ha fatto enormi passi avanti nella messa in cantiere dell'adattamento cinematografico, affidando la regia a Rupert Sanders (Biancaneve e il cacciatore) e inizialmente contattando Margot Robbie (Wolf of Wall Street) per il ruolo principale. Poco dopo però arrivava la notizia che l'attrice era candidata a entrare a far parte della Suicide Squad della Warner, film previsto per il 2016 e nel frattempo Lucy dominava i botteghini di tutto il mondo, mentre apparentemente la Johansson non dovrebbe fare più di un cameo in Captain America 3.

Ecco così arrivare la proposta di diventare la donna al comando della Public Security Section 9, un team che nel 2029 segue il crimini legati alla manipolazione della parte cybernetica del cervello (l'umanità quasi per intero ha scelto di installare la protesi elettronica pur di poter essere sempre connessa alla rete).

Se le trattative andranno in porto, la Johansson sarà il maggiore Motoko Kusanagi, la donna cyborg che dirige il team e le loro missioni, iniziate per la prima volta nel 1989 nel manga omonimo, per poi diventare due anime, uno nel 1995 e l'altro nel 2004, oltre a una serie animata (Ghost in the Shell: Stand Alone Complex), composta di due stagioni andate in onda tra il 2002 e il 2004 e una serie di videogames, per citare solo alcune delle sue incarnazioni.

Non ci sono ancora date di uscita ufficiali, ma visto lo stato dei lavori sembra probabile un'uscita nel già congestionato 2016.

Voi cosa dite, Scarlett Johansson è il capo ideale per la Section 9?