In libreria un nuovo romanzo di Neal Stephenson dal titolo Gioco mortale (Reamde, 2011). È il terzo titolo pubblicato nella collana Chrono della Fanucci. Si può così tornare a leggere un romanzo di Stephenson, autore di Cryptonomicon, dei primi due volumi del Ciclo Barocco, di Anathem e di altri interessanti romanzi.

Stephenson è un autore poco prolifico: dal 1984, anno in cui apparve il suo primo romanzo The Big U ad oggi, ha scritto “solo” dodici romanzi, tutti tradotti nel Italia tranne The Big U e The System of the World, terzo del Baroque Cycle. Se però l'autore ha scritto poco, i suoi lavori sono comunque diventati fondamentali, tanto da essere ritenuto un autore di culto. Con i suoi romanzi ha conquistato ben dieci nomination ai più importanti premi di settore e ha vinto il Premio Hugo del 1996 con Diamond Age (L'era del diamante); il Premio Arthur C. Clarke nel 2004  con Quicksilver e nel 2005 il Prometheus Award con The System of the World.

Purtroppo del famoso Ciclo Barocco abbiamo potuto leggere solo Argento vivo e Confusione, entrambi pubblicati da Rizzoli, mentre il terzo The System of  the World (2004) è rimasto inedito. Il ciclo era un prequel di Cryptonomicon (Rizzoli 2000), nel quale l'autore aveva creato un universo di rocambolesche avventure militari, codici segreti, complotti, il tutto sospeso tra il presente e la Seconda Guerra Mondiale. Con Argento vivo e i suoi seguiti raccontava la storia degli antenati dei Waterhouse e degli Shaftoe e parallelamente, nell'oscurità delle tenebre, la storia del misterioso Enoch Roo. Lo sfondo di queste avvincenti avventure è l'Inghilterra del 1600 nel periodo della guerra civile.

Anathem, l’ultimo romanzo a essere tradotto in Italia, è stato diviso in due tomi (Il pellegrino e Il nuovo cielo). L'idea di fondo ricorda il famoso romanzo Un cantico per Leibowitz di Walter Miller jr., per i suoi monasteri dove viene conservato il sapere, ma le similitudini finiscono qui in quanto non siamo sulla Terra, ma sul pianeta Arbre.

È difficile riassumere il contenuto di Gioco mortale, essendo un volume di quasi settecentocinquanta pagine, con disgressioni su molti argomenti, ma la narrazione riesce a tenere sempre alto l'interesse del lettore. Come è stato scritto su di una rivista specializzata come Publishers Weekly: "Neal Stephenson ci offre un romanzo tentacolare in cui mostra un controllo completo della sua storia. Scritto magnificamente".

L'autore

Neal Stephenson è nato nel 1959 e vive a Seattle, è conosciuto per i suoi romanzi di fantascienza, cyberpunk e postcyberpunk. La sua scrittura esplora la matematica, la crittografia, la filosofia e la scienza. Ha studiato a Boston specializzandosi in fisica e geografia. Attualmente vive a Seattle con la sua famiglia. È autore della trilogia storica Ciclo Barocco e dei romanzi Anathem, Cryptonomicon e Snow Crash, pubblicati in Italia da Rizzoli.

La quarta di copertina

Nel 1972, Richard Forthrast, fuggito nella Columbia Britannica per evitare rogne giudiziarie, lavora come guida da caccia specializzata, poi accumula una fortuna contrabbandando marijuana attraverso il confine tra Canada e Idaho. Passano gli anni, Richard torna negli Stati Uniti dopo l'amnistia concessa dal governo e investe la sua ricchezza in un vero e proprio impero.

Crea anche T'Rain, un gioco di ruolo online di ambientazione fantasy con milioni di fan in tutto il mondo.

Ma T'Rain è diverso dagli altri giochi del genere, perché l’oro virtuale che qui si scava e si conquista può essere trasformato in soldi nel mondo reale. Un gruppo di fanatici dell'informatica cerca di colpirlo creando Reamde, un virus che codifica tutti gli archivi elettronici e li conserva fino al pagamento di un riscatto. Si tratterebbe solo dell'ennesima truffa virtuale, se il virus non colpisse però le persone sbagliate: il ragazzo di Zula Forthrast, nipote di Richard, ha un passato da hacker, e ha appena concluso una transazione illegale vendendo numeri di carte di credito alla mafia russa.

Quei dati sono stati resi inaccessibili da Reamde, perciò Zula e Peter vengono rapiti dai russi e portati nell'Estremo Oriente per aiutarli a rintracciare e colpire il fantomatico creatore di Reamde.

Per la prima volta, il mondo virtuale rischia di scatenare una guerra senza esclusione di colpi: in palio c’è il destino del mondo reale.

Neal Stephenson, Gioco Mortale (Reamde, 2011)

Traduzione Gabriele Giorgi

Fanucci Editore, collana Chrono, pagg. 744, euro 17,50