Mai come in questi ultimi anni al cinema la Terra è stata ripetutamente attaccata dagli alieni, che si tratti di produzioni come World Invasion, l'ampiamente criticato Skyline o i recenti Monsters e The Darkest Hour (senza contare il prossimo The Host, tratto dal romanzo di Stephenie Meyer), si direbbe che i nostri vicini di galassia non abbiano di meglio da fare che venire qui a spaccare tutto.

Nel tentativo di differenziarsi all'interno di questa moda incombente, ecco arrivare un talento del calibro di Sam Raimi, libero dagli impegni della saga di Spider-Man (e probabilmente per lui è meglio così) e dalla sua ultima fatica, quel Oz, the Great and Powerful, previsto per il 2013, che nasce come prequel a Il mago di Oz e che vede tra i protagonisti James Franco (che con Raimi ha lavorato proprio nella saga di Spider-Man) e la bravissima Rachel Weisz.

Finito il suo viaggio in quel di Oz, Raimi ha messo in moto il meccanismo che riporterà al cinema Il giorno dei trifidi, romanzo del 1952 di John Wyndham, che aveva già fatto un passaggio al cinema nel 1962 e che era anche comparso in due miniserie della BBC, nel 1981 e nel 2009.

Ora il regista/produttore sta preparando una nuova e più personale visione della storia creata da Wyndham, con la sua casa di produzione Ghost House Pictures e il suo socio di sempre Robert Tapert, insieme al produttore Mark Gordon. Raimi ha già scelto uno sceneggiatore che adatti ai giorni nostri i romanzo, ovvero Neil Cross, che di recente ha fatto parte del nutrito gruppo di sceneggiatori che ha rivisto lo script del super film a base di robottoni e mostri alieni Pacific Rim di Guillermo Del Toro. Non è ancora stato scelto un regista e non si esclude che lo stesso Raimi decida di darsi da solo l'incarico, ma per ora viene indicato nel ruolo di produttore.

Per chi non conoscesse la trama del romanzo, tutto comincia con il protagonista Bill Masen, che si ritrova in un ospedale con gli occhi bendati in quanto venuti a contatto con il veleno delle piante chiamate appunto Trifidi, una specie aggressiva, in grado di camminare usando le proprie radici e di comunicare tra di loro, che sta gradualmente espandendosi sull'intero pianeta. Il giorno dopo l'annuncio di una enorme pioggia di asteroidi verdi, Bill scopre che l'ospedale è disabitato, si libera della benda e scopre che chiunque abbia assistito alla caduta dei meteoriti è diventato cieco. Subito dopo, scoprirà che Londra e verosimilmente il mondo, sono precipitati nel caos (fonte wikipedia).

Va detto che nell'originale, nato in piena guerra fredda, Wyndham faceva ipotizzare al protagonista che sia le piante che la pioggia di asteroidi fossero tutte parte di un complotto sovietico, ma è molto probabile che questa parte del plot venga abbandonata in favore di tematiche più attuali.

Vi terremo al corrente sugli sviluppi di Il giorno dei trifidi. Nel frattempo, se vedete cadere dei meteroiti verdi, non fermatevi a guardarli.