Sarà un anno intenso per i fan di Resident Evil. Oltre a Resident Evil: Retribution, il nuovo film di Paul W.S. Anderson con Milla Jovovich atteso in Usa a settembre, si parla di più videogame. Il primo esce in Italia oggi: racconta cosa è accaduto a Jill Valentine e Chris Redfield, gli storici protagonisti del primo capitolo, nel periodo intercorso tra Resident Evil 4 e Resident Evil 5. Siamo all'indomani della formazione del gruppo antiterroristico Bsaa con il quale i due vogliono scongiurare si ripetano altri incidenti come quello di Raccoon City. Il gioco, intitolato Resident Evil Revelations e ambientato nel Mediterraneo, tra navi da crociera e utopistiche città galleggianti colme di mostruosità assortite, è il primo episodio in 3D stereoscopico. Sviluppato appositamente dalla giapponese Capcom per la console portatile Nintendo 3Ds, omaggia le vecchie avventure della saga recuperando un'impostazione più tradizionale.

A marzo toccherà invece a uno spin-off in salsa sparatutto inserito nello stesso contesto urbano di Resident Evil 2 e Resident Evil 3. In Resident Evil: Operation Raccoon City, nei panni di un agente delle famigerate squadre di sicurezza dell'Umbrella, i cattivi della situazione, bisogna assicurarsi che non rimangano prove (e testimoni) del coinvolgimento della compagnia nella sciagura che, nella famosa cittadina del Midwest, dà origine all'epidemia di zombi. Il videogame, indirizzato al trittico Pc, Ps3 e Xbox 360, è realizzato in collaborazione con lo studio americano Slant Six, già autore dei vari Socom, di cui sembra riprendere in parte l'approccio, e proporrà, accanto al single player, una modalità cooperativa online per quattro giocatori.

Mentre al momento la riedizione in alta definizione per Ps3 dei Resident Evil Chronicles pubblicati su Wii è annunciata solo in Sol Levante, il lancio del prossimo capitolo principale sarà un evento mondiale a novembre. In Resident Evil 6, che promette parecchia azione e movimento, si rivedranno un po' tutti gli eroi della serie, a cominciare da Leon Kennedy e Chris Redfield, il primo negli Stati Uniti, dove anche il presidente ormai è uno zombi; l'altro in Cina, nelle ore calde di un contagio. Diretto dal veterano Hiroyuki Kobayashi, il videogame in arrivo prima su Ps3 e Xbox 360, successivamente su Pc, rappresenta un vero e proprio kolossal per Capcom, che ha coinvolto nel progetto uno staff superiore alle seicento persone.