È l'addio definitivo. Nonché la parola fine alla storia ultradecennale che legava William Shatner alla saga di Star Trek, iniziata in televisione nel lontanissimo 1966 e proseguita fino al reboot cinematografico del 2009 firmato da J.J. Abrams. Abrams e il suo team sono ormai impegnatissimi nella fase di pre-produzione del secondo film della saga; che poi sarebbe il dodicesimo complessivamente prodotto. È noto che già nel primo film era stato previsto un cameo per Shatner, che però fu poi escluso dalla versione definitiva della sceneggiatura. I fan speravano però che, almeno nel prossimo film, il "vecchio" Kirk avrebbe in qualche modo fatto un'apparizione, e voci di vario genere lasciavano intendere che una possibilità ci fosse.

Invece lo stesso Shatner ha chiuso ogni possibilità. Lo ha fatto lo scorso 18 giugno partecipando alla Calgary Comic & Entertainment Expo 2011, fiera annuale dedicata al mondo dei comics e dell'intrattenimento e che si tiene, ovviamente, a Calgary, in Canada. Shatner è stato invitato in quanto personalità canadese famosa, in mezzo a molti altri ospiti fantascientifici come Summer Glau (Firefly), Jonathan Frakes, Christopher Judge (Stargate:SG1), Tia Carrere, Julian Sands, Kate Vernon e Michael Hogan (Battlestar Galactica). Durante la serata di gala della manifestazione l'attore non si è sottratto alle domande dei fan, una delle quali si è concentrata, appunto, sulla sua eventuale partecipazione al nuovo film di Abrams. La risposta è stata secca: "Beh, certo, ho frequentato abbastanza J.J. negli ultimi tempi... Ma, spiacente, no... No, non ci sarò in Star Trek 2".

La risposta ha fatto subito il giro del web, lasciando comprensibilmente di stucco gli appassionati. Come detto, inizialmente Abrams aveva previsto che Kirk apparisse nel primo film sotto forma di ologramma, per dare gli auguri di compleanno alla sua versione alternativa più giovane interpretata da Chris Pine. Abrams decise poi di escludere quel cameo, ritenendo che fosse troppo avulso dal resto della storia. In realtà le voci di quel periodo raccontavano che il primo a non essere soddisfatto di quella comparsata fosse proprio Shatner, soprattutto visto il ruolo di rilievo affidato invece a Leonard Nimoy. Le voci su un possibile rientro di Shatner nel secondo film erano invece abbastanza solide, tanto che lo stesso attore, non più tardi dello scorso aprile, sosteneva che le probabilità di una sua apparizione erano consistenti.

Cos'è successo in questi ultimi mesi? In realtà il lavoro di Abrams e soci sul film è ancora in alto mare; manca uno script definitivo e le riprese, inzialmente previste per quest'estate, inizieranno se tutto va bene soltanto il prossimo autunno. In assenza di una sceneggiatura definitiva, l'ipotesi più verosimile è che alla produzione gli abbiano già detto che non sarà prevista una parte per lui. Oppure, in alternativa, è lo stesso Shatner a prevedere di non partecipare alle riprese. Fatto sta che a ottant'anni compiuti lo scorso marzo, per l'attore è difficile ipotizzare una partecipazione a qualche ulteriore progetto Trek successivo al film abramsiano. Per cui, salvo fatti contrari o smentite, è ora di dire davvero addio al vecchio capitano Kirk, e alla sua epopea eroica.