Sono molti gli studiosi, i cabalisti, i matematici che nei secoli hanno cercato di decifrare messaggi che potevano essere tratti da antichi volumi o dalle quartine del famoso Nostradamus. Secondo alcuni studiosi della Bibbia e della Torah, dagli scritti è possibile trarre precise profezie, in quanto i sacri testi nascondono sequenze di lettere equidistanti che solo oggi è possibile scoprire con l’aiuto dell'informatica.

Michael Drosnin, giornalista investigativo, è uno di questi studiosi. Usando il sistema ELS (equidistant letter sequences, ovvero sequenze di lettere equidistanti), ha tratto dai sacri testi delle profezie. Molte delle quali, secondo l’autore, si sono realizzate nel passato. E molte si realizzeranno nel futuro.

I risultati di questi studi sono riportati in Codice Genesi. La rivelazione finale (Bible Code III – Saving the World, 2010). Il volume è il terzo di un'ideale trilogia (i primi due testi: Codice Genesi e Conto alla rovescia, entrambi pubblicati da Rizzoli).

L’autore. Michael Drosnin (1946) è stato giornalista investigativo del Washington Post e del Wall Street Journal. Ha raggiunto il successo internazionale con la pubblicazione dei due bestseller Rizzoli Codice Genesi (1997) e Conto alla rovescia (2003). Questo è il terzo e ultimo volume sulle profezie incluse nella Bibbia.

La quarta di copertina. Gli attentati alle Torri Gemelle, quelli ai treni in Spagna nel 2004, e alla metropolitana a Londra nel 2005, l’assassinio di Benazir Bhutto, lo tsunami nel Sudest asiatico e la grande crisi economica: tutto questo sarebbe da sempre scritto nella Bibbia, insieme a molte altre predizioni che potrebbero cambiare il nostro mondo. Basta sapere come trovare i messaggi nascosti. Ci hanno provato per secoli rabbini e scienziati autorevoli seguendo l’antica tradizione cabalistica ebraica, finché nel 1994 il matematico Eliyahu Rips ha scoperto i codici ELS (Equidistant Letter Sequence). Il suo metodo è stato presentato sulla prestigiosa rivista Statistical Science e anche i più scettici hanno dovuto ricredersi di fronte a troppe coincidenze diventate realtà.

Dopo il successo dei due precedenti volumi, Michael Drosnin completa la sua trilogia sul Codice Genesi e, con l’ausilio di computer e di sofisticati programmi di decrittazione, ci accompagna a leggere il presente e a definire il futuro. Nel 2008, sei mesi prima delle elezioni, aveva predetto a Obama che sarebbe diventato presidente, e nello stesso messaggio lo avvertiva di un attentato contro di lui e di un attacco nucleare contro gli Stati Uniti. Profezie che possono essere ancora scongiurate purché si ascolti il dettato custodito nella Torah, che rivela il rifugio segreto di Osama Bin Laden e dei suoi arsenali atomici. Drosnin riferisce che secondo il codice è necessario continuare la lotta al terrorismo, anche a costo di una guerra preventiva contro il Pakistan e lo Yemen. E con la potente lente di lettura della situazione internazionale offerta dal suo metodo delinea un quadro inquietante e preciso dei pericoli e delle strategie per prevenire le minacce incombenti.

Michael Drosnin, Codice Genesi. La rivelazione finale (Bible Code III – Saving the World, 2010)

Traduzione Sergio Mancini, Rizzoli, pagg. 254, euro 18,90