Il filone post-apocalittico si arricchirà nel prossimo futuro di un nuovo film. Sono state infatti rilasciate sul web le prime immagini di The Book of Eli, pellicola la cui uscita nelle sale americane è prevista per l'inizio del 2010 e che vedrà tra i protagonisti star del calibro di Denzel Washington e Gary Oldman.

E' decisamente un momento d'oro per questo genere di film, che raccontano della fine della civiltà come noi la conosciamo. Dopo il fortunato Io sono Leggenda, il meno fortunato The Happening, gli imminenti Terminator Salvation e The Road (uscita prevista a ottobre), è ora il turno dei fratelli Albert Hughes e Allen Hughes cimentarsi nella direzione di un film tipicamente fantascientifico.

I fratelli Hughes tornano alla regia dopo un'assenza di ben otto anni; il loro ultimo film risale infatti al 2001 (La vera storia di Jack lo Squartatore - From Hell). Per l'occasione si sono affidati allo script steso dall'esordiente Gary Whitta, che sta anche curando l'adattamento cinematografico del prossimo Akira.

In The Book of Eli si racconta la storia di Eli, un uomo che attraversa un'america devastata da una catastrofe inimmaginabile, portando con sé un libro che contiene la chiave per la salvezza dell'umanità. E' inutile dire che l'uomo, interpretato da Washington, dovrà difendere se stesso e il libro dagli assalti dei malvagi di turno, capitanati da Oldman (e non poteva essere diversamente). 

Per Washington si tratta di un ritorno alla fantascienza pura dopo il lontano Virtuosity (1995) e i più recenti The Manchurian Candidate e Deja Vu. Oldman è invece più avvezzo alle atmosfere fantascientifiche e fantastiche in generale, che ha frequentato dai tempi di Dracula, Lost in space, Il quinto elemento, fino ai più recenti episodi di Harry Potter e Batman. Nel cast sono presenti anche Mila Kunis (Max Payne) e Jennifer Beals, che ha avuto una carriera lunghissima da Flashdance fino al recente serial The L-World. In un piccolo ruolo anche l'istrionico rocker Tom Waits, che da anni ormai alterna la carriera di musicista a quella di attore.

Le premesse del film non sembrano particolarmente originali ma, come sempre, occorrerà vederlo sul grande schermo per capire se il tema, ormai abusatissimo, dell'apocalisse prossima ventura sia ancora in grado di suscitare domande ed emozioni.