È arrivata in Prima TV su Sci Fi (Steel – Premium Gallery sul DTT) a partire da sabato 7 febbraio alle 21:45 la seconda stagione di Terminator: The Sarah Connor Chronicles, la serie tratta dal grande successo cinematografico del film Terminator di James Cameron, nominata a tre primetime Emmy. 22 episodi da gustare con il fiato sospeso in attesa dell’uscita in Italia del quarto capitolo Terminator: Salvation contenente molti riferimenti alla serie stessa.

 

Sarah Connor (Lena Headey, 300, I fratelli Grimm e l’incantevole strega) e suo figlio John (Thomas Dekker, Heroes, Il villaggio dei dannati, Star Trek: Generations) continuano la loro battaglia per la salvezza dell’umanità in una disperata lotta contro un nemico tecnologicamente sempre più potente. Nella seconda stagione la vita dei Connor diventa ancora più complicata e il futuro e il passato si fondono in un’unica cosa.

Nella prima stagione Sarah Connor combatteva nel futuro nella Los Angeles dei giorni nostri, con la speranza di impedire l’apocalisse nucleare e cambiare il destino di suo figlio John. In questa seconda stagione il sedicenne John inizia il suo percorso per andare incontro al suo destino come salvatore della razza umana, ma la conoscenza di Riley (Leven Rambin), una giovane ragazza, lo spingerà a cercare la libertà dai suoi doveri mettendo così a rischio la sua incolumità.

Cameron (Summer Glau) il cyborg mandato a proteggerlo continua la sua missione, potrebbe rappresentare anche lei un rischio. Suo zio Derek Reese (Brian Austin Green) continua a combattere al loro fianco. Dopo che Cromartie (Garret Dillahunt), il nuovo modello di Terminator T-888 mandato dal futuro, ha risparmiato la vita dell’agente dell’FBI James Ellison (Richard T. Jones), quest’ultimo si è convinto che nessuno è salvo e cerca di scoprire qual è il suo ruolo e il suo scopo. Catherine Weaver (Shirley Manson, cantante dei Garbage), CEO della Zeira Corp potrebbe già sapere dove trovare le risposte alle domande che si pone l’agente Ellison.

Curiosità. La serie si concentra sugli eventi successivi al secondo film, Terminator 2: Il giorno del giudizio, e grazie a un paradosso temporale verificatosi nell'episodio pilota, i fatti narrati nel terzo film, Terminator 3: Le macchine ribelli, vengono ignorati in quanto avvenuti in una "linea temporale alternativa". Il quarto film del ciclo, Terminator: Salvation, interpretato da Christian Bale e in uscita in Italia a giugno 2009, contiene numerosi riferimenti alle avventure raccontate in questa stagione creando un vero e proprio crossover tra gli eventi che accadono nel telefilm.