Ricerca: «giorgia per fare a meno di te»
Star Trek Dossier V serie
Su Delos abbiamo cominciato a parlarne già alla fine del 1997. Ma, naturalmente, ormai la tensione e l'interesse attorno a questo argomento è salita... alle stelle. Ci riferiamo, naturalmente, alla nuova serie di Star Trek che sarebbe in preparazione, o quanto meno allo studio, la quinta serie dopo quella originale, The Next Generation, Deep Space Nine e Voyager. Le voci e le smentite si inseguono almeno da due anni, così abbiamo pensato fosse utile fare un po' il riassunto di ciò che si è detto, di ciò che è stato confermato (poco) e di ciò che non lo è stato (quasi tutto).
LeggiRitorno a The Truman Show
Il Truman Show oltre essere uno dei maggiori successi di questa stagione cinematografica è uno dei film più interessanti di sempre che riguardano la televisione. Il suo modo di indagare sul rapporto tra spettatori e storie raccontate, la vita televisiva del singolo presa come metafora di problematiche assai più ampie, l'idea di uno show globale che risulta essere una sorta di alter ego sociale di un mondo intero, il regista televisivo come eco di un dio lontano sono soltanto alcuni degli elementi che hanno determinato l'enorme successo di questa pellicola intelligente e affascinante. E dopo che di questo film è stato detto tutto da parte di tutti, restituiamo la parola al suo regista Peter Weir e al suo inteprete Jim Carrey per cercare di fare un po' il punto su questa pellicola che ha certamente segnato il nostro decennio e l'inizio del nuovo secolo. Un capolavoro a tutto tondo di cui rimarrà a lungo traccia nell'immaginario collettivo del mondo intero.
LeggiViolet Blu
Racconto di Alberto Cola
Alberto Cola, racconto dopo racconto, si sta imponendo come uno degli autori più interessanti della "nuova generazione". Il suo racconto "Mekong", vincitore di un'edizione del premio Alien e poi apparso nel Millemondi "Strani Giorni" che io stesso ho curato per la Mondadori, è risultato tra i più apprezzati dai lettori che hanno potuto votare attraverso Delos la loro preferenza per le opere apparse nell'antologia, un successo di grande rilievo se si considera la nutrita partecipazione di autori professionisti e conosciuti con cui Alberto ha dovuto confrontarsi. Ma la sua voglia di continuare a esprimersi ad alti livelli non si è fermata con "Mekong", e questo racconto che pubblichiamo, anch'esso finalista al premio Alien (ultima edizione), ci da la conferma che abbiamo a che fare con un autore di talento, in grado di esprimersi su ottimi livelli e toccando con disinvoltura diversi generi narrativi all'interno del fantastico.
LeggiSplatter 2
Racconto di Roberto Beccalli
Questo racconto di Roberto Beccalli contiene numerose conferme e una novità. La novità riguarda il fatto che l'autore è un altro dei tanti esordienti di talento che compaiono per la prima volta su Delos e che, almeno così ci auguriamo, riuscirà a far parlare ancora bene di sé. Le premesse ci sono tutte, ora dipende da quello che Roberto riuscirà a fare delle sue capacità. Le conferme, invece, si riferiscono al fatto che questo racconto è stato selezionato per la pubblicazione su Delos dopo che è giunto in finale all'ultimo premio Lovecraft (premio che, novità dalla prossima edizione, consentirà ai racconti finalisti di uscire non solo su "Terzo Millennio" e "Delos", ma anche su "Carmilla", la rivista diretta da Valerio Evangelisti), e che, ancora una volta, risulta sempre più vero il fatto che difficilmente in fantascienza ( o in horror e fantastico) si riescono a inventare nuove idee, e che pure gli autori che riescono a ottenere dei risultati convincenti solo quelli che le vecchie idee sanno affrontarle con un piglio tutto nuovo, per riscriverle in modo interessante e coinvolgente. Roberto ha fatto questo in "Splatter", e la sua scrittura riflette esattamente, come il contenuto del racconto, il titolo che ha scelto per il suo racconto.
LeggiPrima linea
Racconto di Carlos Gardini
Con questo autore dal cognome italiano Delos si apre per la prima volta agli autori stranieri. Carlos Gardini è uno dei più importanti autori sudamericani, vincitore nel suo paese di vari premi. Il racconto, ha vinto il concorso del Círculo de Lectores, della cui giuria faceva parte niente meno che J.L. Borges.
Leggi2001 Nights 2
Tracciare affreschi di storia futura è un esercizio letterario in cui si sono cimentati tanti autori di narrativa fantascientifica. Tutti ricordiamo come Clarke, Asimov, Heinlein, Anderson (per fare i nomi più noti) siano riusciti a incasellare alcune delle loro più celebri storie, ordinandole in un preciso contesto temporale, fino a creare un grande mosaico d'insieme...
E nel fumetto? Esiste almeno un esempio di tale esercizio? La risposta è sì: tale, infatti, è l'opera di un disegnatore giapponese forse meno conosciuto in occidente rispetto a tanti suoi colleghi, ma senza nulla da invidiare a questi ultimi in quanto a talento ed estrosità creativa. Si tratta di Yukinobu Hoshino, autore della saga di storia futura 2001 Nights.
Dove muore l'astragalo 3
Racconto di Livio Horrakh
I racconti più famosi degli scrittori americani, lo sappiamo, vengono di continuo ristampati, raccolti in antologie che li mantengono vivi, che li fanno conoscere ai nuovi lettori. Ma dove finiscono tutti quei racconti bellissimi, quei piccoli gioielli prodotti dalla fantascienza italiana? Qualcuno, ma sono casi rarissimi, ogni tanto ricompare su qualche antologia. Per lo più spariscono, e vengono dimenticati. Noi vorremmo fare qualcosa per opporci a questa condanna, e cercheremo di pubblicare, dove sarà possibile, i grandi racconti della fantascienza italiana. Quello che vi presentiamo questo mese è uno stupendo racconto di viaggi, che richiama i sapori insieme di Kerouac e di Ballard, pubblicato per la prima volta su "Galassia" e che vinse il Premio Italia per il miglior racconto nella prima edizione di questo premio, all'Eurocon di Trieste del 1972. Negli anni Settanta Trieste ha dato tantissimo alla fantascienza italiana, e triestino è l'autore di questo racconto, Livio Horrakh. Leggerete altro di suo prossimamente su queste pagine.
LeggiChi è Arthur C. Clarke?
Apprendiamo da poche ore dell'incredibile intervista rilasciata da Clarke al Mirror (un giornale scandalistico) in cui confessa di essere un pedofilo, e subito leggiamo sull'Indipendent la smentita e si grida al complotto politico. Ogni giornale si affanna in questo momento a proclamare la sua presunta verità, noi ci affanniamo a cercare il nostro presunto Clarke. E per far questo non possiamo far a meno di chiederci chi sia A.C.Clarke...
LeggiLa donna del dobermann: intervista con Monica Bellucci 1
Che delusione Monica Bellucci! Bella come il sole, affascinante e sensuale dovrebbe fare come il suo personaggio interpretato in Dobermann di Jan Kounen ovvero non parlare. Appena apre bocca, infatti, viene fuori una donna piena di sé capace di straparlare di tutto e tutti, che non accompagna con grazia la sua bellezza e la sua intelligenza. Pronta a discutere polemicamente di tutto, possiede un piglio da professoressa di matematica egocentrica. Una donna bella da sognare, dunque, ma che sarebbe meglio non portare a cena fuori. Potrebbe litigare con il cameriere per un nonnulla!
LeggiCattivo numero diciotto: intervista con Jonathan Pryce
Jonathan Pryce, miglior attore nel 1995 al Festival di Cannes per la sua interpretazione dello storico Lytton Strachey in Carrington di Chrisopher Hampton, è uno degli artisti più attivi e più versatili del cinema britannico. Lo ricordiamo anche protagonista nel mitico Brazil di Terry Gilliam. In 007 Il domani non muore mai Pryce è - invece - il magnate dei media Elliot Carver, intento a creare dei veri e propri conflitti su scala planetaria da fare raccontare alle proprie televisioni.
Leggi