Ricerca: «che bella cosa»
The Creech
Genetica e robotica. Due modi di concepire la vita. E se qualcuno decidesse di combinarli assieme, cosa otterrebbe? Un ibrido, probabilmente un mostro. Oppure una creatura apparentemente senza sentimenti mossa da una sola, semplice, parola: libertà.
LeggiTransmetropolitan
Paranoia e pessimismo sono le parole chiavi di un futuro violento dominato dal caos e dal disordine. Le minoranze etniche e la Polizia hanno ingaggiato una guerra civile senza precedenti e senza soluzione. Spider Jerusalem, scrittore e giornalista nevrastenico, vive per raccontare al mondo le ingiustizie della società. A modo suo, ovviamente.
Questo mese Fantasia&Nuvole si occupa di Transmetropolitan, il delirante fumetto fantascientifico della superstar ribelle Warren Ellis che gode di un ottimo successo negli States e ha cominciato a reclutare appassionati anche in Italia. Vediamo cosa ci riserva il domani secondo Ellis e le sue inquietudini tecnologiche e rivoluzionarie e facciamo conoscenza con il Transmetropolitan, un uomo incapace di sopprimere la voglia irrefrenabile di sparare a chi gli capita quando gli vengono i cinque minuti!
Giuro
Racconto di Andrea Colombo
Un altro racconto finalista all'ultima edizione del premio Lovecraft. Un piccolo gioiellino horror di un autore che i lettori di Delos hanno già avuto modo di conoscere e di apprezzare, e che gli scorridori della rete ricorderanno certo come il curatore di un'altra bella rivista telematica, IT, dedicata esclusivamente al brivido. Andrea è un autore in grado di crescere, e di questo ne ho avuto conferma quando gli ho chiesto un racconto per un'antologia su sesso e fantascienza che presto uscirà in edicola per l'Editoriale Avvenimenti. Ormai ha raggiunto una sua consapevolezza di stile, una sua struttura narrativa personale, e questi due elementi emergono con forza nel bellissimo racconto che segue. Giuro è qualcosa di più di un racconto horror. E' la dimostrazione che per lasciare senza fiato il lettore non occorre necessariamente colpirlo al plesso solare. Basta raccontargli una storia. Questa storia.
LeggiUn regalo di cuore
Racconto di Francesco Salinitro
Francesco è personaggio tutto da scoprire, e uno scrittore divertente ma sfigato. Perché questo? Vi racconterò un aneddoto di cui pochi sono a conoscenza. Tre o quattro anni fa partecipò a un'edizione del premio Alien con un racconto, Eglefino di Tritone in brodetto, che mi piacque talmente da convincermi a inserirlo in un'antologia che stavo preparando per l'Editriale Avvenimenti e che poi uscì in edicola. Quel racconto ebbe grande successo, e chiacchierando con Francesco lui mi confidò che non aveva solo quello, bensì un'intera antologia costituita da decine di racconti basati su storie spaziali in cui l'elemento centrale era una ricetta realizzata con ingredienti del tutto inesistenti, raccolti dai protagonisti dei racconti sui mondi alieni in cui avevano avuto la ventura di capitare. Gli chiesi di farmi leggere l'antologia, perché l'argomento sembrava interessante per una eventuale pubblicazione, e lui me la fece avere. La lessi con gusto (era davvero divertente), ma suggerii a Francesco di lavorarci un po' sopra, perché era ancora troppo grezza, ovvero si limitava a mettere insieme dei racconti simili senza avere un organico filo conduttore che li unisse in modo coerente. Francesco si mise al lavoro, ma quando stava per essere quasi pronto ecco la sorpresa: vince il premio Urania il romanzo di Mongai che racconta le avventure del cuoco di bordo di un'astronave, che pur non essendo esattamente come il suo libro certo ne ha la stessa ispirazione e lo stesso argomento portante. Il che, naturalmente, ha gettato nello sconforto Francesco e le sue aspirazioni di proporre a qualche editore il suo libro, che a questo punto potrebbe sembrare una scopiazzatura della bella idea di Mongai (pur essendo, lo ripeto, completamente diversi).
Ma nonostante questa mazzata, Francesco si è ripreso in fretta, e si è messo a pensare ad altre idee su cui lavorare. Nel frattempo, continua a scrivere i suoi godibilissimi racconti e a proporceli per la pubblicazione. E noi gliene siamo grati.
Il fantastico tra letteratura classica e moderna 4
Definire le varie correnti del fantastico, fantascienza, fantasy, meraviglioso è uno stuzzicante gioco intellettuale. Ma c'è anche chi ha affrontato la cosa con metodi più sofisticati, diremmo quasi scientifici. Un'analisi forse non alla portata di tutti, nella quale, guidati da Fabio Tassi, cerchiamo di addentrarci.
LeggiStefania Rocca: cronache sexy del cyberspazio
E chi l'avrebbe detto che Stefania Rocca, bella e brava protagonista di Nirvana, vero e proprio oggetto di culto per una generazione di cinefili fosse anche una provetta navigatrice? Sarà perché in Viol@ il suo ultimo film diretto dalla regista esordiente Donatella Maiorca, la Rocca interpreta il ruolo di una ragazza che inizia una relazione sentimentale e perversa con un misterioso Mittler su una chat line erotica di Internet, ma per comunicare con Stefania è più facile farlo via Rete che per telefono, visto che è sempre così impegnata nell'interpretare i tanti diversissimi ruoli che tanto l'hanno fatta amare dal pubblico. Questa intervista in esclusiva per Delos è la prima che sia interamente frutto di uno scambio di e-mail, un vero "unicum" per il giornalismo cinematografico, non solo di fantascienza.
LeggiArmageddon
Dimenticatevi l'inevitabile paragone con il deludente Deep Impact e la sua melliflua e retorica lentezza. Non c'è storia tra le due pellicole. Armageddon è tutt'altra cosa. Il regista Michael Bay e il produttore Jerry Bruckheimer dopo il successo internazionale di The rock con Nicolas Cage, Sean Connery e Ed Harris sono tornati insieme per realizzare un film epico che rimarrà certamente nella storia del cinema, non solo di fantascienza.
LeggiFrammenti di spazzascienza 1
Qualche mese fa si era deciso, assieme a Franco Forte, di dare vita ad un manuale sulla SF peggiore mai apparsa. Qualcosa che potesse definire a grandi linee cosa si intende per romanzo di fantascienza insulso e illeggibile, e quindi sconsigliabile. Poi il progetto è rimasto al palo, come tanti altri, e mi sono ritrovato con del materiale che avevo iniziato a preparare e con alcune risposte che avevo ottenuto da autori professionisti. Ho così pensato che poteva essere presentato su Delos Science Fiction come materiale introduttivo all'argomento in questione. Ci tengo a precisare fin da subito che a me, naturalmente, la letteratura di fantascienza è sempre piaciuta. La sua tipologia differisce così tanto dagli altri generi narrativi, sia essi il thriller che il noir, sia il romanzo rosa che quello storico, da non meritare neppure un vero accostamento. La letteratura di fantascienza è stata definita in molti modi nel corso dei suoi settant'anni di vita (considerandone l'inizio ufficiale nel 1926 sulle pagine della rivista americana Amazing Stories). Principalmente, però, mi piace definire anche a me la letteratura di fantascienza come "letteratura di idee", ovvero una vera e propria palestra narrativa ricca di innovazioni, invenzioni, demonizzazioni, supposizioni, deviazioni, dove l'autore può forgiare qualsiasi personaggio (sia esso umano che alieno) realtà sociale, multiforme problema d'ogni genere di sorta, attraverso quel "sense of wonder" che soltanto la science-fiction riesce a imporre attraverso le sue pagine.
LeggiButterfly olografica
Racconto di Massimo Pietroselli
Massimo Pietroselli ha vinto un premio Urania con il romanzo "Miraggi di silicio", uscito il primo ottobre 1995. Da allora non ho letto più niente di lui, fino a quando ci ha mandato questo racconto per una possibile pubblicazione su Delos, che si conferma sempre di più come uno dei pochi spazi professionali in cui anche autori di un certo rilievo possono trovare spazio. Questo Butterfly olografica forse non è il più originale dei racconti, ma Massimo sa scrivere bene e imbastisce una classica storia di sf che diverte. Che cosa chiedere di più a un autore di fantascienza?
LeggiLe donne di Star Trek: da Uhura a Janeway
Lorella Cuccarini è solo l'ultima bella donna di una stirpe di affascinanti fanciulle che da trent'anni popolano le stelle e - dunque - Star Trek con maggiore o minore frequenza.
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