Ricerca: «che bella cosa»
Pianeti in crisi d'identità
Mentre la New Horizons tra nove anni sarà la prima sonda nella storia a raggiungere il nono pianeta del Sistema Solare, Plutone, le dimensioni di UB313, ultimo corpo celeste scoperto nella Fascia di Kuiper, rinfocolano il dubbio che Plutone possa essere davvero considerato un pianeta. Ma che cosa è un pianeta e com'è cambiata la sua definizione nel corso dei secoli?
LeggiIl nuovo orizzonte
Oltre la cortina fumosa di questo presente, cosa c'è? Ho avuto una rapida visione, qualcosa che ha “istantaneamente” cambiato la percezione dei miei giorni anche se, si sa, nulla nasce in un istante solo
LeggiComunicazioni a grandi passi
Come la morte di un periodo storico giunge in punta di piedi, tanto da non dare l’esatto sentore di cosa ci aspetta
LeggiSpecial Report: Harry Potter e il Calice di fuoco
Sta arrivando il quarto capitolo cinematografico della saga creata da J.K. Rowling. Ecco cosa ne pensano i protagonisti del film
LeggiTutta un'altra cosa - Urania 1500
4 su 5
a cura di Giuseppe Lippi
Tutta un'altra cosa, 2005, Mondadori, 2005
Cosa ne avrebbe detto Asimov? - Intervista con Patrice Duvic
Purtroppo non possiamo chiedere ad Asimov un parere sul film tratto dal suo libro. Possiamo però chiederlo a Patrice Duvic, che con il Buon Dottore aveva parlato varie volte, realizzando anche un'intervista
LeggiI tiranni della mente
I memi condizionano la nostra mente e, in maniera sempre più massiccia, guidano i nostri modi di pensare e agire. La memetica è la scienza che li studia. Vediamo che cosa sono, come funzionano e come possiamo difenderci.
LeggiL'occhio amorevole
Racconto di Sergio Cicconi
Dopo la laurea in filosofia, un po' per amore un po' per studio, ho trascorso (e perso felicemente) anni errabondi in città d'Europa e degli USA. Ho scritto vari racconti (alcuni pubblicati su magazine negli Stati Uniti e in Italia) e due romanzi giovanili che più che incompiuti definirei malcompiuti. Un terzo romanzo invece l'ho appena ultimato, e non aspetta altro che vedersi stampato. Su Delos ho pubblicato Vita mentale di alcune macchine e Il canto dell'ultima voce. L'occhio amorevole è un racconto che nessuno capisce (nemmeno io) e che ciò nonostante è arrivato terzo al Premio Alien 2002. Nel 1998 con mia grande sorpresa mi sono ritrovato tra i finalisti del Premio Calvino con una raccolta di racconti intitolata L'accumulazione delle distanze.
Ma che tipo di roba scrivi? mi chiedono spesso. E io non so mai cosa rispondere; la fantascienza mi piace molto, ma poi produco fantascienza che è poco fantascientifica; e lo stesso capita con l'horror: il mio è horror soft, o soft-horror, che è come dire: horror non troppo horror. Ultimamente ho deciso di rispondere così: scrivo cose di confine. E chi vuole intendere...
Il romanzo appena terminato (di horror? di fantascienza?, di confine?) parla di mutazioni possibili, di un'idea di corpo metaforico e mutante, di arte del corpo e sul corpo e col corpo, e parla di carne, di tanta carne, di corpi pieni di carne, di poetesse in carne, di scorribande notturne di un tassista-trasportatore di corpi, di medici plastici con pruriti artistici, di una scultura di carne che aspira alla vita.
Insomma, per chi non l'avesse capito, la carne mi piace. In tutte le sue forme...

