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Ragnarok (V)
Quinta e ultima puntata di Ragnarok, la saga iniziata da Luca "Gil" Vergerio sul numero 89.
LeggiRagnarok (IV)
Punultima puntata della saga iniziata da Luca "Gil" Vergerio sul numero 89. Questo episodio è dedicato a coloro che sono morti nel campo di sterminio nazista di Trieste, noto come la "Risiera di S. Sabba".
LeggiUn altro passo avanti: Delos News
Sentite la nostalgia del Cosmo Informatore? Ecco che arriva il Delos News, il bollettino gratuito della Delos Books
LeggiRagnarok (III)
Terza puntata del fumetto post-atomico iniziato sul numero 88.
LeggiL'ultima spiaggia
Racconto di Antonio G. Bortoluzzi
Antonio Giacomo Bortoluzzi: "Sei mesi fa sono stato ospitato su questa stessa rivista con il racconto Bios (n. 84 di Delos Fantascienza) a cui rimando per le note biografiche che lo corredano e che mi presentano. A quelle note posso aggiungere che anche quest'anno sono finalista al Premio Alien e segnalato al Lovecraft e questo mi fa molto piacere. L'ultima spiaggia, il racconto che segue, narra di un fatto realmente accaduto. Io ero veramente sulla spiaggia di Jesolo il 23 luglio e esiste davvero questo articolo sul ritrovamento di un calamaro con tentacoli di 18 metri sulle spiagge australiane e davvero Dani buttava sabbia sui bagnanti stesi al sole. Tutto vero, fino a un certo punto almeno. Però non mi permetterei mai di porre distinguo tra ciò che è reale e ciò che non lo è, specialmente a un lettore o una lettrice di fantascienza. So che gli girano le palle per molto meno".
LeggiRagnarok (II)
Seconda puntata del fumetto post-atomico iniziato sul numero scorso.
LeggiFII: Evangelisti R.A.C.H.E.
Mariano Equizzi è senza dubbio il regista italiano indipendente specializzato in fantascienza che si è più dato da fare negli ultimi anni, in una crescita costante che lo ha portato a un alto livello di prefessionismo. La sua ultima opera è anche la più ambiziosa: Evangelisti R.A.C.H.E. è un mediometraggio tratto dalle opere di Valerio Evangelisti.
LeggiLo scrittore della CIA
Nel nostro vasetto sotto spirito, questo mese, troviamo ancora una volta uno scrittore ben lontano (almeno apparentemente) dalla fantascienza: il celebre e invidiatissimo (se non altro per i miliardi sul conto in banca) maestro dei romanzi d'azione e/o spy-stories tecnologiche Tom Clancy.
LeggiAlta Tensione - L'ultima follia di Mel Brooks - Essere o non essere
3 su 5
DVD vendita - 1 disco
High Anxiety - Silent Movie - To be or not to be, Usa, 1978
di Mel Brooks con Mel Brooks, Madeline Kahn, Cloris Leachman, Harvey Korman,Anne Bancroft, Tim Matheson, Charles Durning, Christopher Lloyd, José Ferrer, Ronny Graham, Estelle Reiner, Zale Kessler, Jack Riley, Lewis J. Stadlen, George GaynesLee Delano, Richard Stahl,
L'occhio amorevole
Racconto di Sergio Cicconi
Dopo la laurea in filosofia, un po' per amore un po' per studio, ho trascorso (e perso felicemente) anni errabondi in città d'Europa e degli USA. Ho scritto vari racconti (alcuni pubblicati su magazine negli Stati Uniti e in Italia) e due romanzi giovanili che più che incompiuti definirei malcompiuti. Un terzo romanzo invece l'ho appena ultimato, e non aspetta altro che vedersi stampato. Su Delos ho pubblicato Vita mentale di alcune macchine e Il canto dell'ultima voce. L'occhio amorevole è un racconto che nessuno capisce (nemmeno io) e che ciò nonostante è arrivato terzo al Premio Alien 2002. Nel 1998 con mia grande sorpresa mi sono ritrovato tra i finalisti del Premio Calvino con una raccolta di racconti intitolata L'accumulazione delle distanze.
Ma che tipo di roba scrivi? mi chiedono spesso. E io non so mai cosa rispondere; la fantascienza mi piace molto, ma poi produco fantascienza che è poco fantascientifica; e lo stesso capita con l'horror: il mio è horror soft, o soft-horror, che è come dire: horror non troppo horror. Ultimamente ho deciso di rispondere così: scrivo cose di confine. E chi vuole intendere...
Il romanzo appena terminato (di horror? di fantascienza?, di confine?) parla di mutazioni possibili, di un'idea di corpo metaforico e mutante, di arte del corpo e sul corpo e col corpo, e parla di carne, di tanta carne, di corpi pieni di carne, di poetesse in carne, di scorribande notturne di un tassista-trasportatore di corpi, di medici plastici con pruriti artistici, di una scultura di carne che aspira alla vita.
Insomma, per chi non l'avesse capito, la carne mi piace. In tutte le sue forme...
