Visto il successo riscontrato dai film tratti da fumetti negli ultimi anni, le case di produzione hanno iniziato da tempo una caccia a qualsiasi cosa avesse dei disegni racchiusi in quadratini di ogni genere, a patto che contenessero varie dosi di violenza gratuita, trame più o meno incoerenti, nichilismo e il tema "moriremo tutti" che tanto va di moda. La dimostrazione ovvia arriva dal prossimo 300, trasposto da Frank Miller, da 30 days of night (i cattivi sono i vampiri, i morti a palate), Moon knight, Painkiller Jane e così via.

Motivo per cui la Universal si è messa a scavare in profondità, trovando il fumetto Cobalt-60.

Nato nel 1968 da Vaughn Bode, il fumetto raccontava di un mondo post apocalittico alla Mad Max, popolato da mutanti di vario genere, in cui si muoveva l'eroe mascherato chiamato appunto Cobalt-60.

L'uomo si muoveva sul pianeta devastato in cerca di vendetta nei confronti di un cattivo di nome Strontium-90 (suggerirei alla Universal di cambiargli il nome) che ovviamente gli aveva ucciso i genitori. Non succede sempre così?

Il personaggio andava in giro con un arsenale non indifferente, aveva due gruppi di nemici mutanti ricorrenti, i minuscoli Radioman e i grossi Lopers, che lui provvedeva a sterminare in qualsiasi modo. Anche se non è chiaro se il motivo non andasse al di là del fatto che alzassero solo la voce con lui o addirittura non si stesse immaginando tutto.

Il fumetto era caratterizzato da una grossa dose di violenza e divenne molto popolare: Bode vinse anche il Premio Hugo, nel 1969, come miglior artista non professionista. Ma l'autore non proseguì le avventure del suo personaggio che resteranno ferme finchè, nel 1984, il figlio Mark Bode, non riprenderà in mano il personaggio per la casa editrice Epic, dandogli i colori e un tono meno cupo.

Alla regia è già stato scelto Zack Snyder, che già sta girando il summenzionato 300 e prossimamente l'adattamento di un altro classico del fumetto d'autore, Watchmen.

Ma non trattenete il fiato, manca ancora uno sceneggiatore e ovviamente l'intero cast.