Dolorosa e inquietante la musica del film presentato in anteprima italiana al Festival di Taormina è un'angosciosa e angosciata rivisitazione di eventi realmente accaduti. John Powell mantiene alta la tensione della sua composizione senza mai concedere nulla all'eccesso melò.

Uno score asciutto e coinvolgente sotto il profilo emotivo che accompagna lo spettatore - ascoltatore, anche quando il film è finito, con la sua rarefatta malinconia e la sua misurata intensità emotiva.