Il Viaggio al centro della Terra viene considerato il più fantascientifico dei romanzi di Jules Verne.

In questo romanzo troviamo quello che sarà il comune denominatore di molte opere di Verne. Il viaggio nell'ignoto dell'eccentrico scienziato alla ricerca di una risposta, accompagnato da un novizio che dovrà essere iniziato al sapere scientifico. Il protagonista, professor Lidenbrock, per scoprire cosa c'è al centro della Terra compie assieme a suo nipote Axel, e ad una guida islandese, un viaggio nelle misteriose profondità terrestri fino al grande mare che ne occupa il centro. In quel mondo il tempo si è fermato e i protagonisti si trovano ad affrontare animali preistorici e piante gigantesche dell'epoca terziaria.

Il libro benché in edizione economica si presenta molto bello perché arricchito da alcune riproduzioni dei disegni di Riou delle prime edizioni.

L'andamento della storia e molto fluido, è una lettura che non stanca mai e non si riesce fare a meno di proseguire per scoprire cosa succederà nelle pagine successive. La tensione emotiva è elevata, la descrizione della discesa dei protagonisti è molto accurata, sia nella descrizione degli stati d'animo dei protagonisti, sia nella descrizione scientifica (perdoniamo all'autore alcune inesattezze dovute alla scarsa conoscenza del sottosuolo che si aveva nel XIX° secolo).

Un romanzo entusiasmante non solo riservato ai ragazzi, ma a tutti coloro a cui piace l'avventura infarcita di scienza fantastica e buoni sentimenti.

Jules Verne nacque l'8 febbraio del 1828 a Nantes. Avviato dal padre agli studi di avvocato, lasciò ben presto la professione per dedicarsi alla scrittura di romanzi d'avventura. Frequentò circoli scientifici dove prese le ispirazioni per scrivere i suoi romanzi più importanti: Cinque settimane in pallone (1863), Dalla Terra alla Luna (1865), Ventimila leghe sotto i mari (1869), Intorno alla Luna (1870), Il giro del mondo in 80 giorni (1873), L'isola misteriosa (1875). Con l'editore Hetzel stabilisce un contratto ventennale di pubblicazioni al ritmo di 2-3 romanzi all'anno. Verne morì ad Amiens il 24 marzo del 1905 con all'attivo 63 romanzi e 17 racconti raggruppati nei Voyages extraordinaires, Viaggi straordinari.