Quella della “sostituzione etnica” e del rischio di diventare tutti islamici è una delle paure preferite da politici e intellettuali di estrema destra. Se la prima è un non sense antropologico (l'Italia è sempre stata un crogiolo di etnie), della prima di occupa con arguzia Andrea Perina nei suoi racconti La lupa e la mezzaluna e questo I predoni della mezzaluna, entrambi usciti nella collana Ucronica diretta da Giampietro Stocco, descrivono una Roma diventata califfato ma anche all'avanguardia nella scienza e nella tecnologia.

I predoni della mezzaluna

Il libro

Il califfato di Roma è la nazione scientificamente più all'avanguardia del continente europeo, e le sue capacità industriali fanno sorgere invidie e rivalità. Ma c'è un nemico più insidioso, all'interno, che trama nell'ombra: un piccolo gruppo di irriducibili, i ribelli salafiti, che si oppongono a qualunque invenzione considerandola blasfema.

Quindici anni prima di La lupa e la mezzaluna, il padre di Alì è uno dei protagonisti di questa storia. Il suo compito sarà di combattere i ribelli per salvare il califfo: un “vizio” di famiglia…

L'autore

Andrea Perina è nato nel 1960 a Torino. Dirigente biologo in un ospedale pubblico, ha iniziato a scrivere nel 2015 racconti e romanzi brevi, soprattutto di fantascienza, prima su piattaforme di self-publishing (Booksprint e Youcanprint) e poi su NASF (racconti brevi in antologie con altri autori) e Edizioni Scudo, con una serie di racconti su Sherlock Holmes (Gli X-Files di Sherlock Holmes) e un'antologia di racconti e romanzi brevi (Sottotraccia).

Andrea Perina, I predoni della mezzaluna , Delos Digital, Ucronica 18, isbn: 9788825423402, ebook formato kindle (su Amazon.it) o epub (sugli altri store) con social drm (watermark) dove disponibile , Euro 1,99 iva inclusa

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