Era il 27 gennaio 2021 (da noi il 3 maggio su Rai4) quando un alieno (Alan Tudyk, Serenity) arrivava in orbita sul nostro pianeta con la precisa missione di sterminare gli umani. Per fortuna qualcosa andava storto e la sua astronave precipitava sulle montagne vicino alla cittadina di Patience, Colorado. Nel mezzo del nulla, vicino a un lago, incontrava il dottor Harry Vanderspeigle, che viveva in solitudine, lo uccideva e ne prendeva le sembianze. Sembra l'inizio di una classica storia drammatica di invasioni aliene, ma Resident Alien dimostra da subito di voler essere una commedia.

Dove eravamo

Basato sull'omonimo fumetto firmato da Peter Hogan e Steve Parkhouse, i quali hanno dichiarato di avere positivamente accettato le variazioni apportate alla storia, la serie prosegue seguendo il finto dottor Vanderspeigle mentre si ritrova a vivere tre situazioni contemporaneamente: cercare l'arma di distruzione di massa persa sulle montagne per portare avanti la sua missione, dover fingere di essere un dottore quando viene ritrovato defunto quello della cittadina a causa di un omicidio, e involontariamente cominciare a imparare e assimilare il comportamente umano, anche se a modo suo. Nel frattempo, il ragazzino Max Hawthorne (Judah Prehn), figlio del sindaco, dimostra di essere l'unico in grado di vedere il vero volto alieno del presunto dottore e dietro le quinte, il generale McAllister (Linda Hamilton) guida una squadra segreta con lo scopo di rintracciare l'astronave e l'invasore, a causa di un trauma subìto da giovane che l'ha resa dura e spietata. La situazione continua a precipitare quando lo sceriffo Mike Thompson (Corey Reynolds) fin troppo ligio alle regole e un po' ottuso, insieme alla sua molto più sveglia vice-sceriffo Liv Baker (Elizabeth Bowen) si stanno involontariamente avvicinando alla verità sul dottore, la squadra del generale a sua volta diventa pericolosamente vicina a scoprirlo e sul gran finale il finto Vanderpeigle riusciva a ritrovare l'astronave, la bomba e decollava, solo per scoprire che a bordo aveva un clandestino, Max.

Oggi 

Non sappiamo bene cosa sia accaduto tra la fine della prima stagione e l'inizio della seconda ma, a giudicare dal trailer, Vanderspeigle deve essere precipitato di nuovo e almeno inizialmente ricorda solo la sua reale identità e non quella finta, raccontando anche il suo piano. Cosa che per fortuna, non viene creduta da nessuno, ma il dottore riceve un avvertimento da un suo simile, la piovra che si trova nel ristorante visto nella prima stagione, la quale in originale ha ironicamente la voce di Nathan Fillion, che aveva lavorato con Tudyk proprio in Serenity. Ebbene, visto che lui non è riuscito a finire il lavoro, i suoi simili stanno arrivando per completarlo e lui si accorge di cominciare ad apprezzare la vita da umano, o almeno apprezza la compagnia di Asta (Sara Tomko), l'assistente del vero dottore defunto e poi sua, che decide di dover difendere a ogni costo. E ovviamente il generale McAllister si fa ancora più vicina. Così Vanderpeigle si trova diviso tra finire la sua missione, impedire ai suoi simili di distruggere la Terra, salvare Asta e accettare che forse la vita a Patience non è poi così male.

I dieci episodi della stagione due di Resident Alien debutteranno negli States il 26 gennaio su Syfy, mentre se dobbiamo prendere in considerazione il divario con la programmazione italiana, dovremo attendere qualche mese per il suo arrivo su Rai4, nel frattempo vi lasciamo con il primo trailer ufficiale.