Non sono ebook: ormai Delos Digital spesso (soprattutto proprio nel settore della fantascienza) fa anche edizioni cartacee, e in questi giorni sono proprio usciti tra volumi corrispondenti ad altrettanti ebook usciti nelle settimane scorse.

Se siete amanti della carta (o magari collezionisti) sono tutti e tre titoli da non perdere, anche se per motivi diversi.

Olimpiadi di Toronto 2112

Sono in corso le olimpiadi più "fantascientifiche" (o forse distopiche) mai viste, con stadi vuoti e atleti che si mettono le medaglie da soli. Ma Andrea Pelliccia ha chiesto ad alcuni dei migliori autori italiani di immaginare olimpiadi ancora più futuribili.

Il libro

Una sfida calcistica tra le rappresentative della Terra e di Marte. La drammatica scalata in bici del Mons Olympus, la cima più alta del Sistema Solare.

Francesco Totti protagonista di un videogioco fin troppo realistico. Juventus contro Real Madrid e Milan contro Borussia Dortmund in contesti molto diversi da quello odierno.

Olimpiadi di Toronto 2112 contiene questi e altri appassionanti momenti di sport (individuali e di squadra) ambientati sulla Terra del futuro o, per citare il maestro Battiato, su mondi lontanissimi, come quello sabbioso di Mondo9 in cui saremo spettatori di un’epica gara tra navi.

Undici autrici e autori indossano pantaloncini e scarpette per dare vita al libro più “sudato” della storia della fantascienza.

Olimpiadi di Toronto 2112 a cura di Andrea Pelliccia, Odissea Fantascienza 103, Delos Digital, pagg. 256, euro 15.

Il meccanismo della forchincastro

Solo il titolo di questo libro fa venire voglia di scoprire di cosa si tratta. Ma il libro stesso è stato fino a oggi un piccolo mistero, conosciuto da alcuni che ne avevano letto negli anni diverse versioni beta, diffuso quasi clandestinamente in uno dei primissimi ebook epub, finalmente arriva alla pubblicazione. E sebbene l'autore sia un evangelista del libro elettronico ha anche un'edizione stampata.

Il libro

Ci sono molte norme che voi civili dovete tenere a mente, se desiderate che il nostro reparto e in generale il Comitato vi lasci in pace: molti civili vivono la loro vita serenamente e nonostante la quarantena si può vivere relativamente bene, senza rinunciare a quei piccoli lussi che si avevano nel periodo prima della malattia. La prima regola è: “state tranquilli”, nessuno del Comitato ha qualcosa contro di voi, almeno non personalmente. La seconda regola è: “non vi lasciate mai andare, perché non sapete il momento in cui il Comitato busserà alla vostra porta”. La terza regola è: “se non sapete qualcosa, chiedetela al Comitato”. Ma ricordate anche la quarta: “mai disturbare il Comitato quando non è necessario”. Seguite queste regole e non dovrete mai scoprire sulla vostra pelle cos’è e come funziona la forchincastro.

Per la prima volta vede la luce 

il leggendario romanzo di un autore di culto.

L'autore

Quella di “scrittore” per Fabrizio Venerandi è una definizione decisamente riduttiva. Forse sarebbe più adatta quella di “esploratore e sperimentatore della comunicazione”. Nato e residente a Genova, è sposato e ha tre figli. Blogger, poeta, narratore, videoautore, performer, è anche uno dei maggiori esperti italiani sugli ebook, settore nel quale opera sia come editore (Quintadicopertina) sia come docente in corsi specializzati. Nel 1990 ha creato la prima fiction interattiva multiutente (mud) su Videotel. Dal 2003 al 2006 ha pubblicato sulla rivista MacWorld una serie di brevi racconti autobiografici, Io e Ce. Ha pubblicato una decina di volumi, tra i quali il romanzo ipertestuale Chi ha ucciso David Crane? e il romanzo di ricordi degli anni ottanta PÈCMÉN.

Fabrizio Venerandi, Il meccanismo della forchincastro, Odissea Fantascienza 104, Delos Digital, 264 pagg. euro 16.

Zetafobia 2: La città morta

Un po' a sorpresa alcuni anni fa uscì in ebook questo romanzo zombie giunto in finale al Premio Odissea, Zetafobia, diventando un best seller della collana. Ora esce il seguito, non poteva mancare anche un edizione stampata.

Il libro

ono trascorsi sei anni dalla

pandemia di h5n1v2, la mutazione del virus dell’aviaria che ha dato il via all’apocalisse zombie.

Domenico, suo figlio e la moglie Lucrezia, scampati per il rotto della cuffia a orde di non-morti famelici, riuscendo a sopravvivere fino ad oggi. L’isolamento della famiglia

è bruscamente interrotto da un’automobile che si schianta contro una cabina elettrica. All’interno

una giovane donna in travaglio sta dando alla luce suo figlio. Appena il bimbo è nato la madre taglia tre pezzi di cordone ombelicale e chiede a Domenico di consegnarli al distretto militare di Torino. Ottenuto ciò che voleva la donna estrae una pistola, uccide il neonato e si spara.

Chi era la donna? Perché quel

pezzo di materiale organico è così importante? E soprattutto Domenico e la sua famiglia sono pronti a rischiare tutto per portare a termine una missione di cui non sanno nulla, addentrandosi nel pericoloso territorio della città morta, Torino?

Finalmente il seguito del romanzo bestseller Zetafobia, che ha rivelato il talento di Gualtiero Ferrari.

L'autore

Gualtiero Ferrari nasce a Torino nel 1970. Sposato,

con un figlio quattordicenne, cresce e vive in questa splendida città, salvo trasferirsi alcuni anni all’estero, per motivi di studio e di lavoro. Parla fluentemente l’inglese, il francese e

quel minimo di tedesco necessario a ordinare del

cibo caldo e una birra fresca. Di formazione economico- scientifica, più che umanistica, si è avvicinato alla lettura

nel corso dell’adolescenza e

si è rifugiato nella scrittura, ormai adulto, durante un difficile periodo personale. Attualmente lavora presso un’azienda di meccanica di precisione. Zetafobia, finalista al Premio Odissea, è stato

il suo primo romanzo e

ha riscosso un lusinghero successo.

Gualtiero Ferrari, Zetafobia 2: La città morta, Convoy Delos Digital, pagg. 304, euro 16.