Tanto ottimismo e tanta cautela: sono i sentimenti predominanti nell'annuncio delle date dell'edizione 2021 di Stranimondi. Che – sfrattata almeno per quest'anno dalle sue date tradizionali a metà ottobre, a causa dell'ingombrante presenza del Salone del Libro – si sposta a inizio settembre, il week-end dell'11 e 12, sperando anche che il periodo estivo favorisca, come peraltro era stato lo scorso anno, condizioni epidemiologiche più favorevoli.

Comunque vada sarà comunque un'edizione strana. Gli spazi dovranno essere più larghi, le cautele tutte in essere, mascherine, disinfettanti, eccetera; improbabile la presenza di ospiti stranieri. Ma la speranza è che per allora vaccinazioni e caldo possano aver abbattuto a sufficienza il pericolo: il programma stesso stilato dal governo qualche giorno fa prevede la ripresa delle manifestazioni di questo tipo per luglio.

Di sicuro c'è tanta voglia, da parte di tutti, di ritrovarsi finalmente in una manifestazione come Stranimondi. Timore anche, innegabile. Ma la speranza è che tra cinque mesi anche questo ormai sia abbastanza attenuato.

Sarà un clima forse un po' post-apocalittico. Ma chi meglio di noi fantascientifici può trovarcisi a suo agio?