Nel gran finale della stagione tre di Star Trek: Discovery Quella speranza sei tu (parte due) il mistero del Grande fuoco veniva risolto e l'equipaggio della Discovery era pronto a ricostruire la Federazione e portare speranza alla galassia, ma molte cose sono cambiate non solo tra la stagione due e tre, ma anche all'interno della terza, per cui la protagonista Sonequa Martin-Green e gli showrunner Michelle Paradise e Alex Kurtzman hanno anticipato alcuni indizi su cosa aspettarsi nella quarta stagione.

Capitano Burnham

La scena finale della stagione vede Michael Burnham (Sonequa Martin Green) raggiungere finalmente il grado di capitano della Discovery e Michelle Paradise in una intervista con TV Insider ha dichiarato che sapevano fin dall'inizio che doveva finalmente ottenere la poltrona di capitano, ma non sapevano quando far iniziare l'arco narrativo che l'avrebbe portata a destinazione. È stata la conversazione tra lei e Saru (Doug Jones) nel terzo episodio, in cui lei rifiuta il ruolo perché consapevole che Saru fosse il migliore in quel momento, a dare il via agli eventi.

Ma per la protagonista c'è un ulteriore livello di profondità, una donna nera al comando, in un ruolo che i capitani precedenti hanno così personalmente definito, e ora è il suo turno guidare le nuove e le classiche generazioni di fan di Star Trek nel futuro.

Essere o non essere

A sua volta Alex Kurtzman ha dichiarato a Gold Derby che Michael Burnham ha passato tutte le tre stagioni combattendo con ciò che gli altri si aspettavano fosse: solo un umana, solo una vulcaniana, solo un membro della Federazione. Ma alla fine della stagione ha capito che ha spazio per essere tutte queste cose e che sarà questo a definirla come capitano:

Per cui la sua prossima avventura sarà scoprire come essere tutte queste entità come capitano, un ruolo in cui di solito sei solo una delle tre.

Insubordinazione

In passato Burnham è stata spesso accusata di insubordinazione, anche se di fatto agiva per il bene dell'umanità e per questo era disposta a perdere tutto. Per cui quando Vulture le ha chiesto se dobbiamo aspettarci un capitano che agisca contro le regole, l'attrice ha risposto che ora ha capito che quello non è il modo giusto di agire e che lei non è un'isola, ma è anche vero che c'è in lei una lungimiranza che potrebbe portarla a subìrne le conseguenze e imparare le lezioni che arrivano con quel tipo di modo di pensare.

Ricostruzione

Sicuramente un elemento importante nella stagione quattro sarà la ricostruzione della Federazione, come ha dichiarato Michelle Paradise a The Ready Room, ma per quanto alla fine della stagione tre stia migliorando, sarà una lunga strada, soprattutto capire come sarà la nuova Federazione.

L'equipaggio

Non preoccupatevi, Saru sarà di ritorno, la storia seguirà il suo nostalgico bisogno di tornare a casa ed essere una sorta di fratello maggiore per Su'Kal, ma quando tornerà a bordo potrà essere un subordinato di Nurnham o tornare come ambasciatore di Kaminar per la Federazione, è ancora tutto da scoprire. 

Per quanto riguarda il rapporto teso tra Burhman e Stamets (Anthony Rapp), proseguirà e verrà approfondito, Gray (Ian Alexander) sarà incredibilmente importante, proseguirà il rapporto tra Burnham e Booker (David Ajala, Supergirl) mentre Tilly (Mary Wiseman) proseguirà il suo cammino per trovare quella sicurezza che Saru già vede lei e che Tilly sta iniziando a intravedere.

Infine Michelle Paradise ha confermato quando detto in origine: il viaggio di 930 anni nel futuro è di sola andata, non si torna indietro. E anche questa sarà tutta una nuova avventura da affrontare.