Canteremo la resurrezione dell’anima consumata nella tecnologia. La notte, il sogno, la visione e la connessione. E tutto ciò che sublima le nostre anime a un ordine superiore di conoscenza.

Si apre così il manifesto del connettivismo, di cui lo stesso Marco Moretti fa parte (in buona compagnia di altri fantascientifici autori come Lukha B. Cremo, Giovanni Di Matteo e Sandro Battisti che ha svolto anche l'introduzione di questo libro). E proprio in questo primo punto possiamo scorgere molto di quello che ci aspetta in questo Abissi d'inumane apocalissi (già dal titolo piuttosto esplicativo).

La nuova proposta di Kipple Officine Librarie infatti, è una raccolta di racconti molto forte e cruda. Quello che ci aspetta non è il solito viaggio nell'umanità futura, ma  una serie di visioni oscure e inumane.

Il Libro

I racconti di Marco Moretti sono ambientati in luoghi dove dimorano divinità di un arcaico così vetusto da essere confuse con la stessa origine degli universi; sono entità che vivono su pianeti frequentati da razze aliene terribili e dotate di scrupoli taglienti, in cui la pietà umana non è nemmeno contemplata. Nessun dio verrà a salvarvi.

Nei racconti di Marco Moretti il labile confine semantico tra disumano e inumano acquisisce nuove sfumature. Se le vostre convinzioni vi hanno sempre suggerito cognizioni ben precise al riguardo, dopo aver letto questa raccolta vi renderete presto conto che, spostandovi verso l’origine dell’incarnazione, la differenza tra i due concetti risulterà quasi inesistente. Quale sensibilità può avere infatti un essere psichico incommensurabilmente superiore, oscuro, di tremenda potenza, quando vi tratterà per assimilarvi o mutilarvi psichicamente? Sarà così preso dai suoi bisogni da smembrarvi fisicamente, e ciò soltanto perché verrete considerati formiche, molluschi, entità insignificanti da trattare disumanamente. Dall’alto della sua possanza inumana, disincarnata, nemmeno si accorgerà delle vostre urla strazianti e della follia che vi starà divorando con un flebile abbandono della vostra vitalità. Sarete solo un gocciolio eterno di strazi inenarrabili.

L'autore

Marco Moretti è nato a Seregno (MI) nel dicembre del 1966 e ha conseguito la laurea in Fisica Ambientale all'Università degli Studi di Milano. Appassionato di letteratura fantascientifica fin dagli anni '80, a partire dal 2004 ha iniziato a dedicare gran parte del suo tempo libero all’attività di blogger e alla composizione di racconti, aderendo al Connettivismo nel 2005.

Sulla fanzine cartacea NeXT sono stati pubblicati diversi suoi racconti (La soglia dell'Abisso, Iterazione n. 8; La danza degli spettri quantistici, Iterazione n. 12; La vendetta biologica, Iterazione n, 13; Il tocco dei demoni, Iterazione n. 18), oltre ad alcune poesie. Ha contribuito all'antologia A.F.O. – Avanguardia Futuro Oscuro con il racconto L'abbraccio di Sedna (Kipple Officina Libraria, 2009). Il racconto La danza degli spettri quantistici è anche comparso nella collana Capsule di Kipple. Il racconto La vespa di smeraldo è incluso nell'antologia Fantastic – Zen 2 (Edizioni Diversa Sintonia, 2011). Sul sito Next Station sono pubblicati i due racconti brevi Chiome in fiamme e Sky Beasts.

Si interessa di antropologia e di linguistica. Ha prodotto lavori filologici su un certo numero di lingue antiche e moderne.

Marco Moretti, Abissi d'inumane apocalissi, Kipple Officina Libraria (2017), pag.135, ebook euro 1,99