Qualche mese fa ha suscitato ampio dibattito l'annuncio da parte di Disney Italia dell'uscita ritardata, in Italia, dell'attesissimo film Star Wars Il risveglio della Forza. Il film, diretto da J.J. Abrams, è previsto in uscita in tutto il mondo il 18 dicembre, e in Italia il 5 gennaio. Il motivo era riconducibile alla prossimità con l'uscita del nuovo film di Checco Zalone, che si prevede occuperà gran parte delle sale dei cinema nelle parte centrale di dicembre.

Adesso però è accaduto un fatto nuovo; Pietro Valsecchi, il produttori del film italiano, ne ha annunciato a sua volta il rinvio a inizio gennaio, per evitare la cannibalizzazione di un altro film da lui prodotto e dal quale ci si aspetta grande affluenza di pubblico, visto il tema. "Per noi era importante uscire con Chiamatemi Francesco di Daniele Luchetti il 3 dicembre, prima del Giubileo e del compleanno del Papa, e Checco è stato subito d’accordo nell’uscire più avanti" ha detto Valsecchi.

A questo punto la Disney ha di fronte varie possibilità. Difficile che possa lasciare Star Wars al 5 gennaio, scontrandosi frontalmente con Zalone e quindi dovendosi contendere un numero ridotto di sale con il blockbuster italiano. Le scelte sono quindi tornare al 18 dicembre, accontentando i fan ma sovrapponendosi al proprio film di animazione natalizio, The Good Dinosaur, la cui data anche se non ancora fissata è prevista per dicembre (nel resto del mondo è fine novembre). Oppure spostare Star Wars ancora più avanti a gennaio, verso la fine del mese, ma a quel punto dichiarando guerra in modo definitivo ai fan e dando un grande impulso alla pirateria di cui proprio non si sente il bisogno.