Si sa che la fantascienza normalmente viene narrata con un tono "deadly serious", come amava dire Isaac Asimov (di cui lo scorso due gennaio è stato celebrato il compleanno, divenuto negli USA il National Science Fiction Day); basti guardare, solo per fare un esempio recentissimo, il pregevole Interstellar, criticato anche per un presunto eccesso di enfasi posto nel racconto. Ogni tanto però spuntano fuori anche produzioni più leggere, che provano a raccontare il futuro scherzandoci un po' su. Potrebbe essere il caso di Space Ark, sitcom televisiva il cui avvio dello sviluppo è stato annunciato durante queste festività.

Si tratta di una produzione di Channel 4, una delle emittenti pubbliche britanniche alternative alla storica BBC, e che in questi anni si è contraddistinta per aver trasmesso parecchie serie sci fi (anche se quasi tutte d'importazione americana). La sinossi uscita in rete racconta di un futuro in cui la Terra è stata colpita in pieno da un asteroide. Dopo sei mesi, una settimana e quattro giorni (non chiedete perché), gli ultimi duecento superstiti dell'umanità vivono a bordo di un'arca spaziale alla ricerca di un pianeta adatto alla colonizzazione. Sull'arca ci sono le migliori menti scientifiche rimaste in vita, un equipaggio definito "inetto" e un pilota robotico con le sembianze di un orso. L'episodio pilota dovrebbe raccontare l'incontro con una nave in panne abitata da una razza aliena apparentemente amichevole; ovviamente qualcosa andrà storto, il che darà il via a situazioni divertenti e paradossali.

Non si sa nulla riguardo agli autori degli script, ma sono usciti fuori i nomi degli attori principali, non confermati e comunque relativamente poco noti da noi: si tratta di Georgia King (comparsate in varie serie tra cui Merlin), Tom Stourton (The Day of the Triffids), Justin Edwards (Misfits), Alex Beckett, Rick Grover (Being Human) e Nico Tatarowicz. Si tratta di attori di provenienza prevalentemente televisiva, con appena qualche passaggio al cinema, e quindi in linea con quella che si preannuncia comunque come una produzione non ad altissimo budget.

In rete già Space Ark viene paragonata a un incrocio tra Interstellar e Red Dwarf, mitica comedy BBC prodotta alla fine degli anni ottanta che raccontava le avventure tragicomiche dell'equipaggio di una nave mineraria. La serie durò ben otto stagioni con una miniserie conclusiva andata in onda nel 2009, dimostrandosi un gran successo, per cui se il paragone è calzante (e se verrà effettivamente realizzata), Space Ark potrebbe rinnovare il panorama fantascientifico televisivo con un pizzico di humor.